Convocato in Prefettura Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica

Presenti i massimi rappresentanti delle Forze dell'ordine e della Procura tranese e D.D.A. di Bari

martedì 25 giugno 2019 12.05
La prima risposta ufficiale dello Stato, dopo l'omicidio avvenuto ieri sera nella villa comunale, davanti a decine di persone, del 40enne Vito Griner e del ferimento di Nicola Lovreglio, di 39 anni, è la convocazione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presso la Prefettura di Barletta, previsto in tarda mattinata.

La città ha paura ma allo stesso tempo chiede maggiore sicurezza, dopo che ieri sera ad Andria si è tornato a sparare in pieno clima da "far west", davanti a famiglie con bambini, rimasti terrorizzati per le scene da film cui stavano assistendo.

L'agguato forse era stato pianificato, in quanto i due sicari erano già armati con pistola automatica, in attesa di poter colpire in un momento in cui nessuno si aspettava una possibile sparatoria. Griner era detenuto ai 'domiciliari' fino allo scorso 30 aprile. Contro di lui, fratello del più noto boss Filippo, sono stati esplosi 5 proiettili, tre dei quali lo hanno ferito mortalmente in via Achille Grandi, mentre uno solo è stato il proiettile che ha ferito Nicola Lovreglio, di 39 anni, che era in sua compagnia, rimasto privo di sensi davanti all'ingresso dello stadio comunale "degli Ulivi". Le condizioni di Lovreglio sono gravi ma non è in pericolo di vita. E' stato operato nella notte dai sanitari della chirurgia toracica dell'ospedale "Lorenzo Bonomo" di Andria" ed è tenuto in coma farmacologico. Per tutta la serata l'ospedale di Andria è stato meta dei tanti amici e conoscenti di Lovreglio che chiedevano notizie di Nicola.

I militari della Compagnia Carabinieri di Andria ed i colleghi del reparto operativo del Comando provinciale di Bari, che stanno conducendo le indagini, durante la notte hanno ascoltato parenti, testimoni e conoscenti delle vittime. Una cosa sembra certa, ovvero che il movente sarebbe da ricercare nel mondo dello spaccio della droga. La pista porta infatti al mondo del traffico di sostanze stupefacenti e delle rotte che interessano anche il territorio del nord barese, crocevia di non pochi affari criminali.

Le indagini sono passate sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, affidate al sostituto procuratore Luciana Silvestris.

Sicuramente uno dei temi che sarà trattato in sede di Comitato sarà quello della scarsezza di personale delle Forze dell'ordine e della precaria situazione logistica dei presidi cittadini, in particolare Carabinieri e Polizia di Stato, mentre la Guardia di Finanza attende di trasferirsi nell'immobile comunale di via Bari, attuale sede dell'Ufficio Tributi.