Convegno sul tema: «Dare centralità alla persona disabile»

Un interessante incontro promosso dall'Ufficio Catechistico Diocesano

lunedì 14 novembre 2016
Si terrà mercoledì 16 novembre alle ore 19.00 presso l'Opera diocesana "Giovanni Paolo II" in via Bottego 36, l'incontro di formazione per i catechisti sul tema: "Gli atteggiamenti della comunità cristiana per una catechesi inclusiva".

Interverranno Mons. Luigi Mansi, Vescovo di Andria e Suor Veronica Donatello, Responsabile Nazionale del Settore per la Catechesi delle persone disabili.
L'incontro, aperto anche ai genitori, insegnanti e a tutti coloro che operano nel mondo della disabilità, intende indicare gli atteggiamenti e le attività congeniali per promuovere e dare centralità alla persona disabile.

Papa Francesco, incontrando recentemente i catechisti, ha affermato che "le persone disabili non sono solo oggetto di solidarietà e di carità ma a pieno titolo sono inseriti nella vita della Chiesa".
E negli Orientamenti per l'annuncio e la catechesi, i Vescovi Italiani esortano "a rafforzare e diffondere la cura di percorsi catechistici per persone che presentano disabilità assicurando nel contempo che possano realmente partecipare alla liturgia domenicale e testimoniare, attraverso la loro condizione, il dono e la gioia della fede e l'appartenenza piena alla comunità cristiana".
Il termine inclusione deriva dall'inglese inclusion e significa far parte di qualcosa, essere accolti, il contrario è il rischio di esclusione che occorre prevenire attivamente.

L'iniziativa, promossa dall'Ufficio Catechistico Diocesano, è a sostegno del programma pastorale in cui il Vescovo, Mons. Luigi Mansi scrive che "una Chiesa dalle porte aperte vuol dire offrire una immagine di sé bella e accogliente. Le porte blindate proteggono, rassicurano, ma non generano vita. Perciò diciamo decisamente no ad ogni tipo di chiusura e di preclusione. E' chiaro però che un ambiente accogliente, in cui tutti possano entrare, non si improvvisa così da un giorno all'altro. Occorre tanta formazione".
Papa Francesco