Controlli dei Carabinieri Forestali nel PNAM, Troia: «il Parco è un “Ente certificato”»
Il plauso del presidente all'indomani dell'operazione svolta negli agriturismi
martedì 18 dicembre 2018
9.47
«I controlli che sono stati operati dai Carabinieri Forestali e che hanno interessato l'intero settore agrituristico su tutta l'Alta Murgia, non possono che rappresentare un ulteriore elemento di trasparenza ed eticità oltre che di sostenibilità con i quali il Parco Nazionale e l'intero Consiglio Direttivo sono impegnati.
Dopo anni, e grazie a questi controlli, oggi il Parco può assurgere a dichiararsi "Ente certificato", avendo gli stessi garantito il rispetto delle normative vigenti».
Così il presidente vicario del PNAM, Cesare Troia, commenta i risultati della campagna di controlli eseguita, per oltre otto mesi, dai Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, comandati dal Maggiore Giuliano Palomba e d'intesa con l'Ente Parco, su ottanta aziende agrituristiche dislocate su tutto il territorio al fine di tutelare il consumatore e i prodotti tipici della Murgia.
Dai titoli abilitativi dell'esercizio dell'attività all'idoneità sanitaria dei locali di somministrazione, vendita e ristorazione; dalle autorizzazioni edilizie di conformità urbanistica e paesaggistica alla tracciabilità dei prodotti e delle derrate alimentari: i controlli hanno riguardato il rispetto delle disposizioni della Legge Regionale n. 42 del 2013 che regola in maniera precisa e puntuale l'intero settore agrituristico.
«I controlli hanno operato soprattutto in favore dei consumatori e dei gestori onesti!», aggiunge Troia, «pertanto oggi chiunque è ospite nel nostro territorio è garantito sotto ogni profilo qualitativo, non solo ambientale, ma, anche etico ed enogastronomico.
L'attività ha comunque rilevato, tranne sporadici casi, che il tessuto economico ed imprenditoriale del Territorio Murgiano, è risultato sano. Questo è sicuramente un valore aggiunto al Nostro Territorio, grazie agli imprenditori che con onestà operano nel settore e a cui il Parco non farà mancare il sostegno dovuto».
Dopo anni, e grazie a questi controlli, oggi il Parco può assurgere a dichiararsi "Ente certificato", avendo gli stessi garantito il rispetto delle normative vigenti».
Così il presidente vicario del PNAM, Cesare Troia, commenta i risultati della campagna di controlli eseguita, per oltre otto mesi, dai Carabinieri Forestali del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, comandati dal Maggiore Giuliano Palomba e d'intesa con l'Ente Parco, su ottanta aziende agrituristiche dislocate su tutto il territorio al fine di tutelare il consumatore e i prodotti tipici della Murgia.
Dai titoli abilitativi dell'esercizio dell'attività all'idoneità sanitaria dei locali di somministrazione, vendita e ristorazione; dalle autorizzazioni edilizie di conformità urbanistica e paesaggistica alla tracciabilità dei prodotti e delle derrate alimentari: i controlli hanno riguardato il rispetto delle disposizioni della Legge Regionale n. 42 del 2013 che regola in maniera precisa e puntuale l'intero settore agrituristico.
«I controlli hanno operato soprattutto in favore dei consumatori e dei gestori onesti!», aggiunge Troia, «pertanto oggi chiunque è ospite nel nostro territorio è garantito sotto ogni profilo qualitativo, non solo ambientale, ma, anche etico ed enogastronomico.
L'attività ha comunque rilevato, tranne sporadici casi, che il tessuto economico ed imprenditoriale del Territorio Murgiano, è risultato sano. Questo è sicuramente un valore aggiunto al Nostro Territorio, grazie agli imprenditori che con onestà operano nel settore e a cui il Parco non farà mancare il sostegno dovuto».