Controlli anti coronavirus, 2948 persone sanzionate dall'inizio dell'emergenza sanitaria
Proseguono i tavoli per la ripresa economica. Venerdì è stata la volta del settore turistico
sabato 25 aprile 2020
12.21
Come da programma, proseguono con successo gli incontri dei tavoli permanenti per la ripresa economica, ideati nell'ambito della cabina di regia, istituita nei giorni scorsi dalla Prefettura Bat con la partecipazione e il contributo di tutte le associazioni produttive, imprenditoriali e sindacali operanti sul territorio.
Nella tarda mattinata di venerdì 24 aprile, è stata la volta del settore della ricezione turistico-alberghiera e dell'intrattenimento, pesantemente penalizzato dalla grave crisi sanitaria ed economica in atto. Nel corso della riunione in videoconferenza, presieduta dal Prefetto Valiante, alla quale hanno partecipato il direttore esecutivo di Enit (agenzia nazionale del turismo) Giovanni Bastianelli, il presidente della provincia Bernardo Lodispoto e i rappresentanti di Confindustria (sezione ricevimenti e sezione turismo), Confcommercio (sezione stabilimenti balneari), Confesercenti, Confcooperative, Cna, Federalberghi e Silb Fipe (associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo).
«È stata tratteggiata dai rappresentanti delle categorie intervenute una situazione molto critica dell'intero comparto sia a livello provinciale sia al più ampio livello regionale, con pesanti ripercussioni subite da tutti gli operatori del settore e, di conseguenza, dall'indotto e dai lavoratori impiegati. Le prospettive sono a tinte fosche, quantomeno per il corrente anno 2020, in cui difficilmente, attesa anche la specificità del settore caratterizzato da una preventiva programmazione delle attività, ci si potrà attendere un recupero significativo delle perdite subite».
«Numerose le esigenze manifestate durante il confronto dagli intervenuti: finanziamenti a fondo perduto, robusta iniezione di liquidità, fiscalità agevolata, chiarezza sui nuovi modelli organizzativi del lavoro per assicurare la ripresa delle attività in piena sicurezza. Pur nella consapevolezza dell'attuale quadro fortemente penalizzante per l'intero comparto, uno spiraglio significativo è stato aperto per il prossimo avvenire dal direttore esecutivo di Enit il quale ha osservato che nel mondo si registra un forte richiamo per il ritorno in Italia una volta passata l'emergenza; per questa ragione è fondamentale resistere in questa fase ma essere in grado di farsi trovare pronti per intercettare immediatamente ed opportunamente i flussi turistici che punteranno di nuovo all'Italia».
«L'impatto che questa emergenza epidemiologica sta avendo sul turismo, che rappresenta un autentico volano per l'economia di questo territorio al pari di quello delle altre province di questa regione, è fortemente penalizzante per l'intera filiera del comparto. Per questo, abbiamo deciso di approfondire con le associazioni di categoria quali siano le reali esigenze dei comparti del turismo, della ricezione alberghiera, della ristorazione, dell'intrattenimento e di tutte quelle attività che, soprattutto in vista della ripresa una volta superata l'emergenza sanitaria in corso, caratterizzano l'economia locale» ha aggiunto Valiante.
Il Prefetto ha annunciato l'intenzione di avviare un'interlocuzione con l'assessore regionale al turismo Loredana Capone e il dirigente del dipartimento cultura e turismo della Regione Aldo Patruno, per portare sul tavolo regionale alcune delle proposte recepite dai rappresentanti del comparto durante il confronto odierno, ferma restando una puntuale ed articolata relazione a livello centrale, con particolare riferimento alle aspettative del mondo imprenditoriale.
Il lavoro delle Forze dell'Ordine, con la collaborazione delle Polizie Locali e il coordinamento della Prefettura, sarà ulteriormente intensificato nei prossimi giorni, in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, come preannunciato nei giorni scorsi e stabilito nel corso delle riunioni tecniche di coordinamento col Prefetto Valiante.
Si ribadisce pertanto che nei prossimi giorni sarà severamente vietato ogni spostamento ingiustificato, a cominciare da eventuali gite fuori porta, esodi, trasferimenti in seconde case o ricongiungimenti familiari improvvisi e non sorretti da alcuna valida giustificazione.
Nella tarda mattinata di venerdì 24 aprile, è stata la volta del settore della ricezione turistico-alberghiera e dell'intrattenimento, pesantemente penalizzato dalla grave crisi sanitaria ed economica in atto. Nel corso della riunione in videoconferenza, presieduta dal Prefetto Valiante, alla quale hanno partecipato il direttore esecutivo di Enit (agenzia nazionale del turismo) Giovanni Bastianelli, il presidente della provincia Bernardo Lodispoto e i rappresentanti di Confindustria (sezione ricevimenti e sezione turismo), Confcommercio (sezione stabilimenti balneari), Confesercenti, Confcooperative, Cna, Federalberghi e Silb Fipe (associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo).
«È stata tratteggiata dai rappresentanti delle categorie intervenute una situazione molto critica dell'intero comparto sia a livello provinciale sia al più ampio livello regionale, con pesanti ripercussioni subite da tutti gli operatori del settore e, di conseguenza, dall'indotto e dai lavoratori impiegati. Le prospettive sono a tinte fosche, quantomeno per il corrente anno 2020, in cui difficilmente, attesa anche la specificità del settore caratterizzato da una preventiva programmazione delle attività, ci si potrà attendere un recupero significativo delle perdite subite».
«Numerose le esigenze manifestate durante il confronto dagli intervenuti: finanziamenti a fondo perduto, robusta iniezione di liquidità, fiscalità agevolata, chiarezza sui nuovi modelli organizzativi del lavoro per assicurare la ripresa delle attività in piena sicurezza. Pur nella consapevolezza dell'attuale quadro fortemente penalizzante per l'intero comparto, uno spiraglio significativo è stato aperto per il prossimo avvenire dal direttore esecutivo di Enit il quale ha osservato che nel mondo si registra un forte richiamo per il ritorno in Italia una volta passata l'emergenza; per questa ragione è fondamentale resistere in questa fase ma essere in grado di farsi trovare pronti per intercettare immediatamente ed opportunamente i flussi turistici che punteranno di nuovo all'Italia».
«L'impatto che questa emergenza epidemiologica sta avendo sul turismo, che rappresenta un autentico volano per l'economia di questo territorio al pari di quello delle altre province di questa regione, è fortemente penalizzante per l'intera filiera del comparto. Per questo, abbiamo deciso di approfondire con le associazioni di categoria quali siano le reali esigenze dei comparti del turismo, della ricezione alberghiera, della ristorazione, dell'intrattenimento e di tutte quelle attività che, soprattutto in vista della ripresa una volta superata l'emergenza sanitaria in corso, caratterizzano l'economia locale» ha aggiunto Valiante.
Il Prefetto ha annunciato l'intenzione di avviare un'interlocuzione con l'assessore regionale al turismo Loredana Capone e il dirigente del dipartimento cultura e turismo della Regione Aldo Patruno, per portare sul tavolo regionale alcune delle proposte recepite dai rappresentanti del comparto durante il confronto odierno, ferma restando una puntuale ed articolata relazione a livello centrale, con particolare riferimento alle aspettative del mondo imprenditoriale.
Il dato dei controlli
Aumenta ancora il numero dei controlli delle Forze di Polizia, nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani, per il rispetto delle misure del Governo per il contenimento dell'emergenza epidemiologica. Dall'11 marzo scorso, infatti, le persone soggette a verifiche sono state 57088; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 70 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono 2.948; una la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti ed 81 denunce per altri reati. Gli esercizi commerciali ispezionati sono 7549, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 46 titolari sanzionati amministrativamente.Il lavoro delle Forze dell'Ordine, con la collaborazione delle Polizie Locali e il coordinamento della Prefettura, sarà ulteriormente intensificato nei prossimi giorni, in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, come preannunciato nei giorni scorsi e stabilito nel corso delle riunioni tecniche di coordinamento col Prefetto Valiante.
Si ribadisce pertanto che nei prossimi giorni sarà severamente vietato ogni spostamento ingiustificato, a cominciare da eventuali gite fuori porta, esodi, trasferimenti in seconde case o ricongiungimenti familiari improvvisi e non sorretti da alcuna valida giustificazione.