Contributo a movimento politico, ora associazione culturale, collegato a Sindaca Bruno: «inopportuno, subito la revoca!»
Nota di Forza Italia e Movimento Pugliese
giovedì 17 aprile 2025
19.04
«Apprendiamo dalla stampa - scrivono i movimenti politici Forza Italia e Movimento Pugliese con i Gruppi Consiliari - che la lista civica ABC (Andria Bene in Comune) partita con 5 consiglieri e svuotata di due, perché passati nel PD (Maiorano e Sgarra) lista poi "federata" con i superstiti con il PD stesso, é ora diventata una associazione politico culturale, con un coordinamento costituito da persone strettamente legate alla ex Lista civica in sostegno del sindaco Bruno alle elezioni comunali del 2020, compreso un parente stretto di un assessore.
Orbene, fin qui la notizia non sarebbe degna di nota, se non fosse che la trasformazione/trasmigrazione pare nascondere ben altro, cioè la possibilità di ottenere contributi comunali - cosa assolutamente inopportuna e a quanto pare già in atto. Infatti, con delibera di Giunta n. 66 del 15/04/25, avente oggetto "25 Aprile – 80 anni di Liberazione", si evince che una serie di associazioni e movimenti si sono fatti promotori di un evento sul tema, in occasione della ricorrenza civile della Festa della Liberazione. Iniziativa patrocinata e finanziata dall'Amministrazione Comunale con un contributo pubblico di 1.000 euro erogato dal Servizio Cultura dell'Ente, il cui Assessore al Ramo è Daniela Di Bari, proveniente, guarda caso, proprio dalla lista "Andria Bene Comune". Nulla quaestio sulla legittimità dell'iniziativa, se non fosse che, tra gli organizzatori nonché beneficiari del contributo, ci sia proprio "Andria Bene in Comune", come si legge nel deliberato interessato.
Lascia sgomenti la disinvoltura e la spregiudicatezza con la quale questa amministrazione di sinistra elargisca contributi ad organizzazioni ed associazioni riconducibili direttamente al proprio schieramento politico! Tutto ciò non è per nulla ammissibile! E non ha importanza l'entità del contributo quando si parla di soldi pubblici arbitrariamente gestiti in un comune dove non si manca mai di ricordare la situazione economica precaria, omettendo tuttavia di parlare dei contributi economici statali, anche a fondo perduto, ricevuti a pioggia grazie alla rimodulazione del piano di riequilibrio voluta dal centro destra, mentre il Sindaco propendeva per la dichiarazione di dissesto che sarebbe stata disastrosa per la Città!
E' questa la trasparenza e la correttezza amministrativa sbandierata in campagna elettorale? O siamo davanti ad un uso strumentale e clientelare delle risorse comunali, finalizzate a consolidare legami interni alla stessa compagine politica? Sarà premura dei consiglieri comunali di Forza Italia e Movimento Pugliese portare la questione alla attenzione del Consiglio con un'apposita interrogazione, chiedendo che venga subito revocata in autotutela la delibera in questione, in quanto si profilano ragioni di inopportunità, oltre ad un evidente conflitto di interesse. La città merita rispetto, imparzialità e serietà, non opacità».
Orbene, fin qui la notizia non sarebbe degna di nota, se non fosse che la trasformazione/trasmigrazione pare nascondere ben altro, cioè la possibilità di ottenere contributi comunali - cosa assolutamente inopportuna e a quanto pare già in atto. Infatti, con delibera di Giunta n. 66 del 15/04/25, avente oggetto "25 Aprile – 80 anni di Liberazione", si evince che una serie di associazioni e movimenti si sono fatti promotori di un evento sul tema, in occasione della ricorrenza civile della Festa della Liberazione. Iniziativa patrocinata e finanziata dall'Amministrazione Comunale con un contributo pubblico di 1.000 euro erogato dal Servizio Cultura dell'Ente, il cui Assessore al Ramo è Daniela Di Bari, proveniente, guarda caso, proprio dalla lista "Andria Bene Comune". Nulla quaestio sulla legittimità dell'iniziativa, se non fosse che, tra gli organizzatori nonché beneficiari del contributo, ci sia proprio "Andria Bene in Comune", come si legge nel deliberato interessato.
Lascia sgomenti la disinvoltura e la spregiudicatezza con la quale questa amministrazione di sinistra elargisca contributi ad organizzazioni ed associazioni riconducibili direttamente al proprio schieramento politico! Tutto ciò non è per nulla ammissibile! E non ha importanza l'entità del contributo quando si parla di soldi pubblici arbitrariamente gestiti in un comune dove non si manca mai di ricordare la situazione economica precaria, omettendo tuttavia di parlare dei contributi economici statali, anche a fondo perduto, ricevuti a pioggia grazie alla rimodulazione del piano di riequilibrio voluta dal centro destra, mentre il Sindaco propendeva per la dichiarazione di dissesto che sarebbe stata disastrosa per la Città!
E' questa la trasparenza e la correttezza amministrativa sbandierata in campagna elettorale? O siamo davanti ad un uso strumentale e clientelare delle risorse comunali, finalizzate a consolidare legami interni alla stessa compagine politica? Sarà premura dei consiglieri comunali di Forza Italia e Movimento Pugliese portare la questione alla attenzione del Consiglio con un'apposita interrogazione, chiedendo che venga subito revocata in autotutela la delibera in questione, in quanto si profilano ragioni di inopportunità, oltre ad un evidente conflitto di interesse. La città merita rispetto, imparzialità e serietà, non opacità».