Contributi per la rimozione di amianto: il bando della BAT
Bonifica nel limite massimo di 300, domande entro il 3 novembre
mercoledì 8 ottobre 2014
9.04
E' online da venerdì scorso ed è stato ufficialmente presentato nella stessa giornata durante il convegno "Amianto Zero", il bando per la concessione di contributi economici a beneficio di privati per interventi di bonifica, mediante rimozione, di manufatti contenti amianto presenti sul territorio. Si tratta dell'ultima iniziativa in materia ambientale con protagonista la Provincia di Barletta - Andria - Trani. Potranno richiedere il contributo i proprietari di un immobile sito nel territorio provinciale, in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie, o coloro che ne abbiano legittima disponibilità (proprietari, locatari, comodatari, usufruttuari ecc). Il soggetto richiedente il contributo, prima di effettuare l'intervento, dovrà ottenere gli eventuali titoli abilitativi previsti dalle vigenti norme urbanistico-edilizie e paesaggistico-ambientali.
Nell'ambito del contributo verranno considerate ammissibili le spese sostenute, al netto di iva, relative ad attività di bonifica dei manufatti contenti amianto (quali ad esempio coperture, tettoie, lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne, serbatoi), trasporto e conferimento presso impianto autorizzato, smaltimento presso discarica autorizzata, redazione del Piano di Lavoro da presentare alla Asl, predisposizione del cantiere di lavoro esclusivamente per la durata necessaria ad effettuare gli interventi di rimozione o bonifica dell'amianto e spese tecniche (relazioni, perizie e progetti) nel limite massimo di 300 euro.
Saranno ammissibili le spese sostenute per la bonifica eseguite esclusivamente da ditte autorizzate, nonché quelle relative ad operazioni di trasporto, conferimento e smaltimento presso impianto autorizzato, il tutto nel rispetto della normativa vigente. L'elenco delle ditte autorizzate alla bonifica di manufatti contenti amianto e delle ditte autorizzate al trasporto dei rifiuti è disponibile anche sul sito dell'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it). Il contributo erogabile per la bonifica dagli edifici dei manufatti contenenti amianto è assegnato per un importo massimo di 5mila euro. L'entità del contributo verrà determinato sulla base sia del preventivo da trasmettersi alla Provincia da parte dei richiedenti sia della discrezionalità che permane in capo alla Stazione Appaltante, avendo come parametro l'utilizzo del Listino Prezzi delle opere pubbliche della Regione.
Il contributo sarà erogato prioritariamente in favore degli interventi corredati da perizia asseverata da tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale, che attesti la friabilità e cattivo stato di conservazione del manufatto determinante una condizione di pericolosità di esposizione degli occupanti ed elementi nocivi per cui si rende necessario un intervento urgente e prioritario. Il termine ultimo per presentare le domande è fissato per le ore 12.00 di lunedì 3 novembre 2014. La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento ispezioni e controlli presso gli immobili oggetto di richiesta di contributo economico, al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni ed informazioni rese dai richiedenti/beneficiari. Per consultare l'avviso e la relativa modulistica si rimanda alla sezione "Bandi" del portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Settore Ambiente, Rifiuti e Contenzioso della Provincia, ubicato in Via Tasselgardo 3/5 a Trani.
Nell'ambito del contributo verranno considerate ammissibili le spese sostenute, al netto di iva, relative ad attività di bonifica dei manufatti contenti amianto (quali ad esempio coperture, tettoie, lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne, serbatoi), trasporto e conferimento presso impianto autorizzato, smaltimento presso discarica autorizzata, redazione del Piano di Lavoro da presentare alla Asl, predisposizione del cantiere di lavoro esclusivamente per la durata necessaria ad effettuare gli interventi di rimozione o bonifica dell'amianto e spese tecniche (relazioni, perizie e progetti) nel limite massimo di 300 euro.
Saranno ammissibili le spese sostenute per la bonifica eseguite esclusivamente da ditte autorizzate, nonché quelle relative ad operazioni di trasporto, conferimento e smaltimento presso impianto autorizzato, il tutto nel rispetto della normativa vigente. L'elenco delle ditte autorizzate alla bonifica di manufatti contenti amianto e delle ditte autorizzate al trasporto dei rifiuti è disponibile anche sul sito dell'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (www.albonazionalegestoriambientali.it). Il contributo erogabile per la bonifica dagli edifici dei manufatti contenenti amianto è assegnato per un importo massimo di 5mila euro. L'entità del contributo verrà determinato sulla base sia del preventivo da trasmettersi alla Provincia da parte dei richiedenti sia della discrezionalità che permane in capo alla Stazione Appaltante, avendo come parametro l'utilizzo del Listino Prezzi delle opere pubbliche della Regione.
Il contributo sarà erogato prioritariamente in favore degli interventi corredati da perizia asseverata da tecnico abilitato ed iscritto ad ordine professionale, che attesti la friabilità e cattivo stato di conservazione del manufatto determinante una condizione di pericolosità di esposizione degli occupanti ed elementi nocivi per cui si rende necessario un intervento urgente e prioritario. Il termine ultimo per presentare le domande è fissato per le ore 12.00 di lunedì 3 novembre 2014. La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento ispezioni e controlli presso gli immobili oggetto di richiesta di contributo economico, al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni ed informazioni rese dai richiedenti/beneficiari. Per consultare l'avviso e la relativa modulistica si rimanda alla sezione "Bandi" del portale istituzionale della Provincia, all'indirizzo www.provincia.bt.it. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Settore Ambiente, Rifiuti e Contenzioso della Provincia, ubicato in Via Tasselgardo 3/5 a Trani.