Contrasto alle discrinazioni di genere, la Provincia Bat passa all'azione
Firmato un accordo per il benessere lavorativo al fine di dare concreta attuazione al principio dell’uguaglianza sostanziale tra uomo e donna
mercoledì 2 ottobre 2024
12.54
La Provincia di Barletta-Andria-Trani si schiera in prima linea per l'adozione e l'attuazione di efficaci politiche finalizzate a garantire il benessere organizzativo dei dipendenti e a contrastare qualsiasi forma di discriminazione di genere. Su iniziativa del Presidente della Provincia, avv. Bernardo Lodispoto, e della Consigliera di Parità dell'Ente, dott.ssa Rosa D'Alterio, la Provincia BAT è stata fra i soggetti che hanno partecipato al workshop tenutosi la scorsa settimana a Vieste sul tema della "Parità di Genere e benessere organizzativo".
Al fine di dare concreta attuazione al principio dell'uguaglianza sostanziale tra uomo e donna nei luoghi di lavoro, è stato sottoscritto un protocollo interregionale d'intesa ed un accordo operativo teso a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, in attuazione dell'Agenda ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile. Il quadro normativo vigente richiama con chiarezza il principio fondamentale di ogni ordinamento democratico per il quale deve essere assicurata e favorita la piena partecipazione delle donne al mondo del lavoro e garantire la parità sostanziale dei diritti tra gli individui, senza discriminazioni di genere. Per una sostanziale uguaglianza e parità nel mondo del lavoro è necessario favorire il benessere organizzativo quale modello culturale che determina la qualità della convivenza in ambito lavorativo nonché la qualità della vita attraverso politiche di conciliazione ed organizzazione che tengano conto del necessario equilibrio tra vita privata e lavoro. A tal fine il protocollo interregionale d'intesa e l'accordo operativo sanciscono una collaborazione interistituzionale col comune intento di:
L'accordo è stato firmato dalla Consigliera di Parità Nazionale Filomena D'Antini, dalle Consigliere di Parità delle Regioni Puglia e Molise e dalle consigliere di parità delle province di Foggia, di Barletta-Andria-Trani, di Brindisi, di Campobasso, di Isernia e della Città Metropolitana di Bari.
Al fine di dare concreta attuazione al principio dell'uguaglianza sostanziale tra uomo e donna nei luoghi di lavoro, è stato sottoscritto un protocollo interregionale d'intesa ed un accordo operativo teso a incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, in attuazione dell'Agenda ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile. Il quadro normativo vigente richiama con chiarezza il principio fondamentale di ogni ordinamento democratico per il quale deve essere assicurata e favorita la piena partecipazione delle donne al mondo del lavoro e garantire la parità sostanziale dei diritti tra gli individui, senza discriminazioni di genere. Per una sostanziale uguaglianza e parità nel mondo del lavoro è necessario favorire il benessere organizzativo quale modello culturale che determina la qualità della convivenza in ambito lavorativo nonché la qualità della vita attraverso politiche di conciliazione ed organizzazione che tengano conto del necessario equilibrio tra vita privata e lavoro. A tal fine il protocollo interregionale d'intesa e l'accordo operativo sanciscono una collaborazione interistituzionale col comune intento di:
- promuovere attività di informazione e sensibilizzazione finalizzate a sostenere politiche di pari opportunità;
- contrastare le discriminazioni di genere legate all'accesso, allo svolgimento e alla retribuzione del lavoro;
- supportare un nuovo modello di sviluppo inclusivo sostenendo l'occupazione femminile;
- promuovere la contrattazione aziendale e territoriale con tutti i soggetti coinvolti;
- istituire un coordinamento regionale ed interregionale tra le consigliere di parità al fine di condividere informazioni, dati, studi e conoscenze;
- supportare azioni e promuovere politiche di conciliazione vita/lavoro;
- agire sugli stereotipi, il linguaggio e l'educazione per favorire la buona pratica della gentilezza ed eliminare le matrici delle disuguaglianze sociali ed economiche fra i sessi che sono all'origine delle discriminazioni, promuovendo il tema del benessere organizzativo anche nelle Pubbliche Amministrazioni.
L'accordo è stato firmato dalla Consigliera di Parità Nazionale Filomena D'Antini, dalle Consigliere di Parità delle Regioni Puglia e Molise e dalle consigliere di parità delle province di Foggia, di Barletta-Andria-Trani, di Brindisi, di Campobasso, di Isernia e della Città Metropolitana di Bari.