Contrastare il bullismo: a scuola di autodifesa con il Team Sgaramella
Al Liceo "Carlo Troya" circa 80 studenti hanno seguito il corso tenuto dal maestro Riccardo Sgaramella
sabato 23 marzo 2019
7.27
Una giornata scolastica alternativa, dedicata a diversi incontri incentrati su differenti tematiche e con la possibilità di scegliere e seguire l'approfondimento più congeniale. Si è rivelata una mattinata culturalmente proficua quella vissuta ieri, venerdì 22 marzo, dagli studenti del Liceo Classico "Carlo Troya" di Andria che hanno svolto questi incontri di approfondimento in maniera del tutto autonoma.
Circa 80 studenti, in particolare, hanno scelto di seguire un corso di autodifesa tenutosi nella palestra della scuola -grazie alla disponibilità concessa dalla dirigente scolastica, prof.ssa Francesca Attimonelli- sotto la guida del maestro di pugilato Riccardo Sgaramella, tecnico dell'omonima accademia pugilistica andriese, con la collaborazione dell'allievo Mario De Nigris, alunno del liceo. L'obiettivo principale, in questo caso, era il richiamo al fenomeno del bullismo, frequente nelle scuole, insegnando ai ragazzi come difendersi da minacce esterne.
«Ritengo lo sport uno dei veicoli principali per contrastare il crescente fenomeno del bullismo, - ha dichiarato il tecnico Riccardo Sgaramella nel corso di una nostra intervista - e a questo proposito, è stato da poco siglato un accordo tra il CONI e lo Stato che prevede la partecipazione di alcuni campioni olimpici nelle scuole italiane. Spero che questo progetto venga attuato al più presto e che possa durare nel tempo. Questa mattina abbiamo un esempio di incontro con gli studenti volto a contrastare il bullismo: sono stato invitato dai ragazzi per un corso mattutino di difesa personale. L'obiettivo è far acquisire ai ragazzi una maggiore sicurezza nei confronti di eventuali minacce esterne, fornendo loro anche alcuni principi del pugilato».
In basso, l'intervista al giovane Kevin, studente del Liceo "Carlo Troya" che in passato è stato vessato da atti di bullismo ma è riuscito ad uscirne proprio grazie al Team Sgaramella e alla propria famiglia.
Circa 80 studenti, in particolare, hanno scelto di seguire un corso di autodifesa tenutosi nella palestra della scuola -grazie alla disponibilità concessa dalla dirigente scolastica, prof.ssa Francesca Attimonelli- sotto la guida del maestro di pugilato Riccardo Sgaramella, tecnico dell'omonima accademia pugilistica andriese, con la collaborazione dell'allievo Mario De Nigris, alunno del liceo. L'obiettivo principale, in questo caso, era il richiamo al fenomeno del bullismo, frequente nelle scuole, insegnando ai ragazzi come difendersi da minacce esterne.
«Ritengo lo sport uno dei veicoli principali per contrastare il crescente fenomeno del bullismo, - ha dichiarato il tecnico Riccardo Sgaramella nel corso di una nostra intervista - e a questo proposito, è stato da poco siglato un accordo tra il CONI e lo Stato che prevede la partecipazione di alcuni campioni olimpici nelle scuole italiane. Spero che questo progetto venga attuato al più presto e che possa durare nel tempo. Questa mattina abbiamo un esempio di incontro con gli studenti volto a contrastare il bullismo: sono stato invitato dai ragazzi per un corso mattutino di difesa personale. L'obiettivo è far acquisire ai ragazzi una maggiore sicurezza nei confronti di eventuali minacce esterne, fornendo loro anche alcuni principi del pugilato».
In basso, l'intervista al giovane Kevin, studente del Liceo "Carlo Troya" che in passato è stato vessato da atti di bullismo ma è riuscito ad uscirne proprio grazie al Team Sgaramella e alla propria famiglia.