Contrada Troianelli nuovamente invasa dai rifiuti lasciati dai soliti incivili

Intanto i lavoratori del consorzio di ditte Gial Plast-SiEco, costretti al cambio d'abito per strada, causa lo spostamento del cantiere urbano

venerdì 26 agosto 2022 11.45
Purtroppo non passa giorno senza non parlare quella questione rifiuti urbani, soprattutto per colpa dei soliti incivili. Per Andria rimane infatti sempre attuale la questione relativa alla raccolta dei rifiuti. Mentre sul versante investigativo proseguono le indagini da parte della Polizia di Stato per individuare i malviventi che nottetempo hanno dato fuoco a due mezzi della raccolta differenziata nei pressi di via Vecchia Barletta, nel vasto territorio della Città Fidelis, si continuano a registrare abbandoni di rifiuti.

La situazione è così incancrenita che alcuni luoghi rurali caratteristici di Andria stanno diventando sempre più delle vere e proprie pattumiere. E' quello che è accaduto alla contrada Troianelli, anche questa situata sulle prime alture murgiane, ancora una volta invasa dai rifiuti abbandonati, come accade continuamente da incivili che scaricano nella borgata i propri rifiuti, di ogni genere, come accade per varie suppellettili, corredate anche un vecchio tv color.

E nel frattempo si registrano disagi per gli stessi lavoratori del consorzio di ditte Gial Plast-SiEco, che si occupa dal 1° luglio della raccolta rifiuti di Andria.
Per il trasferimento del cantiere in altro luogo della periferia di Andria, i lavoratori sono costretti al cambio d'abito per strada. Una anomala modalità che sia pure provvisoria e si spera non definitiva, sarebbe stata avvallata dalle organizzazioni sindacali, che hanno chiesto la monetizzazione di questo disagio. Alcuni dipendenti hanno lamentato invece che questa pratica non corretta, è contraria alle normali procedure circa la sicurezza sui luoghi di lavoro.