Conti e bilanci, consiglio comunale monotematico? No grazie
Il Pd (Area Renzi) prende le distanze dalla richiesta del Pd
sabato 25 novembre 2017
«Il Partito Democratico ha la necessità di distinguersi sul territorio locale e nazionale, ponendo in essere un atteggiamento politico non propagandistico ma volto alla soluzione reale dei problemi». Lo sostiene il Pd (Area Renzi) spiegando che «come "Area Renzi", abbiamo adottato, già all'indomani del congresso cittadino del Partito Democratico, un atteggiamento pragmatico. Lo abbiamo fatto sulla questione TARI, dove all'allarme populistico abbiamo preferito l'analisi tecnica, critici verso qualunque azione di ripercussione sui ceti meno abbienti e più disagiati della popolazione.
In Prima Commissione, con Presidente il nostro consigliere comunale Salvatore Vitanostra, abbiamo monitorata, stimolata ed approvata la variazione di bilancio per l'erogazione del Fondo Incentivante 2015 dei lavoratori dipendenti comunali, atto propedeutico per il pagamento degli attesi incentivi ai dipendenti su cui l'amministrazione da tempo si era impegnata ma senza esito concreto.
Non condividiamo, invece, la richiesta di Consiglio Monotematico avanzata da alcuni componenti delle opposizioni (Pd, Progetto Andria, Lista Emiliano e Sabino Fortunato per Andria ndr) sulla vicenda dei noti controlli degli Ispettori del MEF al Comune di Andria: riteniamo l'operazione strumentale, di mera visibilità elettorale per qualcuno, inutile sul piano dei chiarimenti, l'ennesima balconata per il Sindaco per sciorinare e fare eco alle sue assuefacenti ed improduttive convinzioni, dispendiosa per i costi di un "inutile" consiglio comunale. Riteniamo, invece, che il Sindaco Giorgino e la sua Amministrazione vada affrontata sul campo di battaglia amministrativo e politico, nel prossimo consiglio comunale di fine mese, dove saranno discussi in aula i provvedimenti finanziari per gli interventi e le variazioni del bilancio comunale, anche alla luce dei controlli in atto da parte degli Ispettori del MEF. Ci spiace soltanto constatare che, nonostante si parli di unità del partito e politica nuova, si prosegue su vecchie logiche populistiche ed inconcludenti che disorientano elettori ed iscritti al partito», sostengono il coordinatore dell'area Angelo Frisardi ed i consiglieri comunali Lorenzo Marchio Rossi e Salvatore Vitanostra.
«Intanto, come area Renzi, proseguiamo nella nostra opera di organizzazione. Nei prossimi giorni, nella nostra sede di Andria, presso l'Associazione "Costruiamo il Futuro", via Generale Arimondi n. 65, recentemente inaugurata dall'Onorevole Richetti, procederemo alla nomina dei seguenti organi direttivi: Presidente, Tesoriere, Segreteria.
Invece, a svolgere le funzioni di Delegato ai rapporti col Partito Democratico Nazionale è stato nominato il consigliere comunale Lorenzo Marchio Rossi.
Confermando la nostra intenzione ad aprire il Partito Democratico al più ampio coinvolgimento, scevri da logiche lobbystiche, chiunque, preso da serio e costruttivo entusiasmo, voglia essere protagonista e partecipe di questo percorso comune di crescita politica può mandare il proprio contatto al partitodemocraticoarearenzi@gmail.com ovvero far riferimento alla nostra sede».
In Prima Commissione, con Presidente il nostro consigliere comunale Salvatore Vitanostra, abbiamo monitorata, stimolata ed approvata la variazione di bilancio per l'erogazione del Fondo Incentivante 2015 dei lavoratori dipendenti comunali, atto propedeutico per il pagamento degli attesi incentivi ai dipendenti su cui l'amministrazione da tempo si era impegnata ma senza esito concreto.
Non condividiamo, invece, la richiesta di Consiglio Monotematico avanzata da alcuni componenti delle opposizioni (Pd, Progetto Andria, Lista Emiliano e Sabino Fortunato per Andria ndr) sulla vicenda dei noti controlli degli Ispettori del MEF al Comune di Andria: riteniamo l'operazione strumentale, di mera visibilità elettorale per qualcuno, inutile sul piano dei chiarimenti, l'ennesima balconata per il Sindaco per sciorinare e fare eco alle sue assuefacenti ed improduttive convinzioni, dispendiosa per i costi di un "inutile" consiglio comunale. Riteniamo, invece, che il Sindaco Giorgino e la sua Amministrazione vada affrontata sul campo di battaglia amministrativo e politico, nel prossimo consiglio comunale di fine mese, dove saranno discussi in aula i provvedimenti finanziari per gli interventi e le variazioni del bilancio comunale, anche alla luce dei controlli in atto da parte degli Ispettori del MEF. Ci spiace soltanto constatare che, nonostante si parli di unità del partito e politica nuova, si prosegue su vecchie logiche populistiche ed inconcludenti che disorientano elettori ed iscritti al partito», sostengono il coordinatore dell'area Angelo Frisardi ed i consiglieri comunali Lorenzo Marchio Rossi e Salvatore Vitanostra.
«Intanto, come area Renzi, proseguiamo nella nostra opera di organizzazione. Nei prossimi giorni, nella nostra sede di Andria, presso l'Associazione "Costruiamo il Futuro", via Generale Arimondi n. 65, recentemente inaugurata dall'Onorevole Richetti, procederemo alla nomina dei seguenti organi direttivi: Presidente, Tesoriere, Segreteria.
Invece, a svolgere le funzioni di Delegato ai rapporti col Partito Democratico Nazionale è stato nominato il consigliere comunale Lorenzo Marchio Rossi.
Confermando la nostra intenzione ad aprire il Partito Democratico al più ampio coinvolgimento, scevri da logiche lobbystiche, chiunque, preso da serio e costruttivo entusiasmo, voglia essere protagonista e partecipe di questo percorso comune di crescita politica può mandare il proprio contatto al partitodemocraticoarearenzi@gmail.com ovvero far riferimento alla nostra sede».