Consiglio, Giorgino: «L'assise comunale non è monotona»
Il Primo Cittadino andriese torna sulla situazione del centrodestra
sabato 5 settembre 2015
08.55
Dialettica aperta nel centrodestra cittadino dopo il secondo consiglio comunale dell'era Giorgino Bis e dialettica che ha già portato diversi interventi piuttosto duri proprio durante l'assise che ha portato all'approvazione del Bilancio di previsione per l'anno 2015. Consiglieri come Nino Marmo, Saverio Fucci e Giuseppe Chieppa hanno esternato posizioni differenti ed una necessaria sferzata per ridare slancio al centrodestra cittadino. E su questo argomento lo stesso Primo Cittadino andriese, Nicola Giorgino, ha voluto specificare come la maggioranza di centrodestra sia responsabile nell'affrontare i problemi della città e che posizioni diverse non inficiano il lavoro svolto dall'amministrazione che, anzi, ne può trarre solo vantaggio.
«Credo che nell'ultima seduta di Consiglio vi sia stata l'esternazione di idee che giustamente che vengono riportate - ha detto il Sindaco Nicola Giorgino - credo anche che in alcuni casi ci sia da parte dei consiglieri la volontà di rimarcare alcuni principi e convinzioni personali. Ma questo credo che sia giusto, in alternativa l'assise comunale sarebbe semplicemente monotona. Invece è giusto confrontarsi e suggerire. Lo stesso emendamento per il finanziamento alle imprese, è frutto di una concertazione dei gruppi consiliari, che, se pure in maniera contenuta, hanno inteso dare un segnale alla città con un fondo rotativo che può dare sviluppo alle imprese».
Difficile ritrovare particolari momenti di questo genere nella passata consiliatura dove spesso c'è stato poco dibattito in aula, ma lo stesso Giorgino, con un sorriso, ribadisce l'unità della maggioranza: «Molto spesso ci si è lamentati che la maggioranza non parlasse in Consiglio Comunale ed alzasse solo la mano - ha ricordato il Primo Cittadino - bene nel caso di specie c'è stato da parte di alcuni consiglieri delle considerazioni di carattere personale che devono sempre esser condivise con gli altri rispetto ad alcune progettualità che possono essere portate avanti. Credo che alla prova dei fatti - ha concluso Giorgino - la maggioranza di centrodestra ha dato prova di assoluta responsabilità sia il 27 luglio con l'elezione degli organi consiliari sia con l'approvazione di una manovra di bilancio complessa ma che darà ulteriore sviluppo a questa città».
«Credo che nell'ultima seduta di Consiglio vi sia stata l'esternazione di idee che giustamente che vengono riportate - ha detto il Sindaco Nicola Giorgino - credo anche che in alcuni casi ci sia da parte dei consiglieri la volontà di rimarcare alcuni principi e convinzioni personali. Ma questo credo che sia giusto, in alternativa l'assise comunale sarebbe semplicemente monotona. Invece è giusto confrontarsi e suggerire. Lo stesso emendamento per il finanziamento alle imprese, è frutto di una concertazione dei gruppi consiliari, che, se pure in maniera contenuta, hanno inteso dare un segnale alla città con un fondo rotativo che può dare sviluppo alle imprese».
Difficile ritrovare particolari momenti di questo genere nella passata consiliatura dove spesso c'è stato poco dibattito in aula, ma lo stesso Giorgino, con un sorriso, ribadisce l'unità della maggioranza: «Molto spesso ci si è lamentati che la maggioranza non parlasse in Consiglio Comunale ed alzasse solo la mano - ha ricordato il Primo Cittadino - bene nel caso di specie c'è stato da parte di alcuni consiglieri delle considerazioni di carattere personale che devono sempre esser condivise con gli altri rispetto ad alcune progettualità che possono essere portate avanti. Credo che alla prova dei fatti - ha concluso Giorgino - la maggioranza di centrodestra ha dato prova di assoluta responsabilità sia il 27 luglio con l'elezione degli organi consiliari sia con l'approvazione di una manovra di bilancio complessa ma che darà ulteriore sviluppo a questa città».