Consiglio Comunale: via libera al rendiconto finanziario 2013
Approvato anche il terzo Piano Sociale di Zona per il triennio 2014/2016
mercoledì 30 aprile 2014
10.01
Una lunga discussione, partita nel pomeriggio con una nota precedente al Consiglio Comunale da parte delle minoranze a Palazzo di Città, ha portato all'approvazione del Rendiconto di Gestione Finanziaria per l'anno 2013 da parte dell'assise comunale. Due ore di batti e ribatti in aula tra le minoranze, l'assessore al bilancio De Feo, la Dirigente del Settore Finanziario Cialdella ed il Sindaco Giorgino, per spiegare la bontà dei numeri di un rendiconto finale che per il 2013 vede un avanzo di amministrazione di poco superiore al milione di euro. Tutta la discussione si è basata sullo scostamento riscontrato rispetto al bilancio di previsione approvato a fine novembre dello scorso anno: secondo le minoranze ed in parte secondo la relazione dei revisori dei conti, sono troppe le discrepanze tra somme preventivate e somme effettivamente poste a bilancio.
Tanti gli esempi portati in aula tra cui le sanzioni al codice della strada di cui vi è stato un stralciamento di oltre 700mila euro o le urbanizzazioni della zona PIP con oltre 4 milioni di euro in meno rispetto al preventivato. Accorata la difesa dei conti da parte della maggioranza rimasta compatta sull'equilibrio dato al bilancio e sulla difficoltà di far avvicinare l'asticella tra previsionale e definitivo per via delle continue modifiche legislative ed i costanti cambiamenti della situazione economica. Alla fine della lunga discussione l'approvazione a maggioranza con il voto contrario delle opposizioni.
A seguire, tra altri punti all'ordine del giorno, è stato approvato il terzo Piano Sociale di Zona della Città di Andria per la programmazione triennale 2014/2016. In sostanza, come ricordato dall'Assessore alle Politiche Sociali, Magda Merafina, si tratta della programmazione finanziaria di tutti gli interventi socio assistenziali del comune. Sono 4 milioni e 600 mila euro le risorse poste a disposizione da proprio bilancio dalla Città di Andria con una spesa, per le politiche sociali, che tocca i 6 milioni di euro comprensivi di numerosi altri finanziamenti tra parte regionale (circa 800 mila euro) e fondi di coesione del Ministero. La netta contrazione delle risorse poste a disposizione dei comuni da parte della Regione Puglia, infatti, ha avuto la necessità di un lavoro extra da parte dell'Ufficio di Piano per il reperimento di fondi e finanziamenti aggiuntivi. Tra questi sono circa 800 mila quelli acquisiti nell'aiuto all'infanzia e messi a disposizione dallo Stato come gli oltre 500 mila raggiunti per i non autosufficienti. Voce essenziale del nuovo Piano Sociale di Zona sono i 792mila euro comunali destinati alla voce "nuove povertà" per agevolare le esigenze sempre più stringenti di tanti cittadini andriesi.
Tra gli altri provvedimenti adottati vi è stata l'approvazione dell'internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole, il progetto preliminare dei lavori di ammodernamento della ex SS 98 (Andriese-Coratina) per il tratto che riguarda la città di Andria ed è stato ritirato dalla maggioranza un ordine del giorno urgente per l'acquisizione, da parte del comune, dei terreni ceduti volontariamente dai proprietari, di via Papa Gregorio XIII per i lavori di urbanizzazione primaria. La via, ancora non completata, collegherà via Santa Maria dei Miracoli a via Lagnone Santa Croce, ma metodo e possibili precedenti, hanno indotto la stessa maggioranza a ritirare il provvedimento per ripresentarlo al prossimo Consiglio Comunale. Rimandata, per l'assenza del Dirigente del Settore, l'approvazione del nuovo Regolamento per l'assegnazione dei terreni della Zona P.I.P. di Andria.
Tanti gli esempi portati in aula tra cui le sanzioni al codice della strada di cui vi è stato un stralciamento di oltre 700mila euro o le urbanizzazioni della zona PIP con oltre 4 milioni di euro in meno rispetto al preventivato. Accorata la difesa dei conti da parte della maggioranza rimasta compatta sull'equilibrio dato al bilancio e sulla difficoltà di far avvicinare l'asticella tra previsionale e definitivo per via delle continue modifiche legislative ed i costanti cambiamenti della situazione economica. Alla fine della lunga discussione l'approvazione a maggioranza con il voto contrario delle opposizioni.
A seguire, tra altri punti all'ordine del giorno, è stato approvato il terzo Piano Sociale di Zona della Città di Andria per la programmazione triennale 2014/2016. In sostanza, come ricordato dall'Assessore alle Politiche Sociali, Magda Merafina, si tratta della programmazione finanziaria di tutti gli interventi socio assistenziali del comune. Sono 4 milioni e 600 mila euro le risorse poste a disposizione da proprio bilancio dalla Città di Andria con una spesa, per le politiche sociali, che tocca i 6 milioni di euro comprensivi di numerosi altri finanziamenti tra parte regionale (circa 800 mila euro) e fondi di coesione del Ministero. La netta contrazione delle risorse poste a disposizione dei comuni da parte della Regione Puglia, infatti, ha avuto la necessità di un lavoro extra da parte dell'Ufficio di Piano per il reperimento di fondi e finanziamenti aggiuntivi. Tra questi sono circa 800 mila quelli acquisiti nell'aiuto all'infanzia e messi a disposizione dallo Stato come gli oltre 500 mila raggiunti per i non autosufficienti. Voce essenziale del nuovo Piano Sociale di Zona sono i 792mila euro comunali destinati alla voce "nuove povertà" per agevolare le esigenze sempre più stringenti di tanti cittadini andriesi.
Tra gli altri provvedimenti adottati vi è stata l'approvazione dell'internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole, il progetto preliminare dei lavori di ammodernamento della ex SS 98 (Andriese-Coratina) per il tratto che riguarda la città di Andria ed è stato ritirato dalla maggioranza un ordine del giorno urgente per l'acquisizione, da parte del comune, dei terreni ceduti volontariamente dai proprietari, di via Papa Gregorio XIII per i lavori di urbanizzazione primaria. La via, ancora non completata, collegherà via Santa Maria dei Miracoli a via Lagnone Santa Croce, ma metodo e possibili precedenti, hanno indotto la stessa maggioranza a ritirare il provvedimento per ripresentarlo al prossimo Consiglio Comunale. Rimandata, per l'assenza del Dirigente del Settore, l'approvazione del nuovo Regolamento per l'assegnazione dei terreni della Zona P.I.P. di Andria.