Consiglio comunale, niente numero legale: salta il Pums
Rammarico da parte dell'assessore Pasquale Colasuonno
mercoledì 17 luglio 2024
15.38
Il Consiglio Comunale, riunitosi ieri 16 luglio su convocazione del presidente Giovanni Vurchio, ha proceduto all'approvazione a maggioranza delle tre variazioni d'urgenza al bilancio di previsione finanziario 2024/2025, in particolare di tre ratifiche: Deliberazione di giunta Comunale n. 100 in data 22 maggio 2024; Deliberazione di Giunta Comunale n. 113 in data 13 giugno 2024; Deliberazione di giunta Comunale n. 127 in data 3 luglio 2024. L'assise ha proceduto subito dopo alla discussione del PUMS - Piano della Mobilità Sostenibile della Città di Andria.
Serrato il dibattito sviluppatosi subito dopo l'intervento dell'assessore alla Mobilità Pasquale Colasuonno, che ha relazionato sulle modifiche che il nuovo piano della mobilità introdurrà nella città. Consiglieri di maggioranza e di opposizione si sono confrontati sulle opportunità che deriveranno dal PUMS. Al momento dell'approvazione del Piano è venuto meno, però, il numero legale e l'assise non ha potuto procedere all'approvazione del provvedimento. L'assemblea è stata sciolta e non si è potuto procedere alla discussione degli altri punti all'ordine del giorno.
«Dispiace che la minoranza abbia lasciato l'aula approfittando del fatto che c'è stata qualche assenza tra i banchi della maggioranza, assenze non riconducibili a problemi di carattere politico – commenta l'assessore alla mobilità Pasquale Colasuonno-. Avrei preferito un diverso atteggiamento. Trattandosi di un provvedimento che ci avrebbe consentito di partecipare immediatamente al Bando sportello della Regione, è chiaro che così passando i giorni e andando ad un'altra approvazione, questo può pregiudicare il risultato sperato. Continuo a chiedere collaborazione generale, sia della politica sia dei cittadini, perché accompagnino il processo di cambiamento e di prospettiva per una città sostenibile –conclude l'assessore- Questo tipo di provvedimento, infatti, interessa l'intera città; vogliamo promuovere una sua nuova visione, un cambiamento culturale del modo di concepirla, più a misura d'uomo che non a misura d'auto. La democrazia vuole decisione eque, sia per i pedoni, sia per la viabilità, garantendo una mobilità nuova e alternativa, soprattutto in sicurezza e nel rispetto dei parametri di salubrità».
La decisione sul PUMS è rinviata alla prossima seduta di Consiglio Comunale, nella quale tra l'altro l'assise sarà chiamata a votare Assestamento Generale di Bilancio e la Salvaguardia degli Equilibri per l'esercizio 2024.