Consiglio Comunale, Fortunato: «Solidarietà a Giovanna Bruno»
Le parole del capogruppo del PD dopo l'ultima seduta
mercoledì 9 marzo 2016
11.25
«I gruppi del centrosinistra tutti esprimono piena solidarietà al consigliere comunale di Progetto Andria, l'avv.to Giovanna Bruno che, nell'ultima seduta del consiglio comunale, è stata protagonista di una triste pagina di politica andriese. E' inaccettabile l'idea che un consigliere comunale, nel pieno delle sue facoltà e nel rispetto del ruolo che ricopre nella massima assise comunale, conferitogli dai cittadini, venga ostacolata da intimidazioni di qualsiasi sorta. Ne va della piena libertà a poter esercitare il ruolo conquistato democraticamente».
Il coordinatore dei gruppi di centrosinistra e Capogruppo PD, Sabino Fortunato, torna a parlare dell'ultima assise comunale: «Riteniamo dunque offensivo il messaggio che il tecnico incaricato dell'intervento edilizio per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri ha recapitato all'indirizzo del Presidente del Consiglio, invitando la parte istituzionale a verificare se esiste o meno il conflitto d'interessi per cui il consigliere comunale di Progetto Andria, l'avv.to Giovanna Bruno, non potrebbe partecipare all'iter della delibera di "Permesso di Costruire in deroga agli strumenti urbanistici del D.P.R. 380/01 e art. 5 co. 13 della Legge 106/2011, per la realizzazione di un'opera di pubblico interesse da destinarsi a nuova Caserma Carabinieri su area zonizzata F1/F5 del P.R.G."».
«Già nel consiglio comunale del 29 febbraio scorso – dice Fortunato – sia come coordinatore dei gruppi di centrosinistra che come capogruppo PD, ho precisato che siamo tutti d'accordo sulla costruzione di una nuova Caserma dei Carabinieri; volontà ribadita dai componenti dei gruppi di centrosinistra anche nelle competenti Commissioni consiliari. Sorgono peraltro perplessità sull'iter seguito, in quanto occorre verificare se sia consentito procedere con semplice permesso di costruire in deroga o occorra modificare urbanisticamente la destinazione di zona. Del resto nell'ultimo consiglio comunale anche l'ufficio Avvocatura del Comune di Andria ha espresso l'esigenza di dedicare maggiore approfondimento alla delibera in oggetto. Riteniamo indispensabile che gli organi istituzionali agiscano nel pieno rispetto delle regole vigenti in materia urbanistica. Diversamente si correrebbe il rischio, in presenza di eventuali irregolarità relative alla questione della zonizzazione, di danneggiare lo spedito andamento dei lavori di realizzazione della Caserma. Monitoreremo l'evolversi della vicenda, con la consapevolezza che la realizzazione di una nuova Caserma dell'arma dei Carabinieri porterà prestigio e maggior tutela alla nostra Comunità e ci auguriamo, sin d'ora, che si arrivi ad una soluzione consapevole della utilità di una politica partecipata e condivisa».
Il coordinatore dei gruppi di centrosinistra e Capogruppo PD, Sabino Fortunato, torna a parlare dell'ultima assise comunale: «Riteniamo dunque offensivo il messaggio che il tecnico incaricato dell'intervento edilizio per la costruzione della nuova Caserma dei Carabinieri ha recapitato all'indirizzo del Presidente del Consiglio, invitando la parte istituzionale a verificare se esiste o meno il conflitto d'interessi per cui il consigliere comunale di Progetto Andria, l'avv.to Giovanna Bruno, non potrebbe partecipare all'iter della delibera di "Permesso di Costruire in deroga agli strumenti urbanistici del D.P.R. 380/01 e art. 5 co. 13 della Legge 106/2011, per la realizzazione di un'opera di pubblico interesse da destinarsi a nuova Caserma Carabinieri su area zonizzata F1/F5 del P.R.G."».
«Già nel consiglio comunale del 29 febbraio scorso – dice Fortunato – sia come coordinatore dei gruppi di centrosinistra che come capogruppo PD, ho precisato che siamo tutti d'accordo sulla costruzione di una nuova Caserma dei Carabinieri; volontà ribadita dai componenti dei gruppi di centrosinistra anche nelle competenti Commissioni consiliari. Sorgono peraltro perplessità sull'iter seguito, in quanto occorre verificare se sia consentito procedere con semplice permesso di costruire in deroga o occorra modificare urbanisticamente la destinazione di zona. Del resto nell'ultimo consiglio comunale anche l'ufficio Avvocatura del Comune di Andria ha espresso l'esigenza di dedicare maggiore approfondimento alla delibera in oggetto. Riteniamo indispensabile che gli organi istituzionali agiscano nel pieno rispetto delle regole vigenti in materia urbanistica. Diversamente si correrebbe il rischio, in presenza di eventuali irregolarità relative alla questione della zonizzazione, di danneggiare lo spedito andamento dei lavori di realizzazione della Caserma. Monitoreremo l'evolversi della vicenda, con la consapevolezza che la realizzazione di una nuova Caserma dell'arma dei Carabinieri porterà prestigio e maggior tutela alla nostra Comunità e ci auguriamo, sin d'ora, che si arrivi ad una soluzione consapevole della utilità di una politica partecipata e condivisa».