Consiglio Comunale: finale infuocato per il rinvio del regolamento della Zona PIP

Approvati tre punti all'ordine del giorno. Poi scontro minoranze, Marmo e Giorgino

mercoledì 23 luglio 2014 9.39
A cura di Stefano Massaro
Attorno alle 23 di ieri sera il momento di grande fermento in Consiglio Comunale: in discussione gli emendamenti per l'approvazione del nuovo regolamento per l'assegnazione di aree destinate ad insediamenti produttivi nell'ambito del P.I.P.. L'inizio del dibattito attorno alle 21,30 con sette emendamenti presentati ed una prima richiesta della minoranza è quella di rinviare l'approvazione al prossimo Consiglio comunale per rivedere il provvedimento e studiare gli emendamenti arrivati in aula durante il Consiglio. Ma l'intervento di Nino Marmo rilancia la necessità di rimanere in aula per discutere sino alle 23. Due gli emendamenti discussi sino a quell'ora approvati all'unanimità ed in aula nuova richiesta di rinvio alla giornata odierna da parte della minoranza. Parte della maggioranza, con in testa Presidente del Consiglio, Fasanella e Sindaco Giorgino, chiedono la prosecuzione della discussione sino a tarda ora per concludere i lavori data anche l'impossibilità del Primo Cittadino di presiedere l'assise di quest'oggi. Ma lo stesso consigliere Marmo rilancia la necessità di aggiornare i lavori ed il battibecco è piuttosto animato. In aula restano in 5 e la seduta è sciolta per mancanza di numero legale con rinvio ad oggi.

Nulla di fatto per il Regolamento della Zona P.I.P. che sarà discusso oggi mentre approvati all'unanimità sia i prezzi di cessione delle aree previste nel piano per gli insediamenti produttivi (mai modificato dal 2009 e propedeutico alla redazione del bilancio 2014) e sia la deroga agli strumenti urbanistici per il progetto della costruzione della nuova Chiesa "Madonna delle Grazie" in contrada Martinelli. Rinviata, invece, l'approvazione del regolamento per l'affidamento in economia di lavori, servizi e forniture. Un emendamento della maggioranza, infatti, consiglia il Sindaco di rinviare la discussione per valutare la fattibilità del nuovo testo con la consultazione degli uffici preposti (Cronaca Live di martedì 22 luglio).