Consiglio Comunale: eletti i sei rappresentanti dell'ARO/2 Bat

Oltre un'ora e mezza di interpellanze, poi il debito fuori bilancio dei lavori di via Teresita

martedì 27 maggio 2014 10.09
A cura di Stefano Massaro
Si è conclusa a tarda sera la riunione del Consiglio Comunale di Andria convocata per lunedì 26 maggio per la trattazione di 2 proposte di delibera e 51 interrogazioni. L'assise cittadina ha iniziato i lavori attorno alle 19,30 con oltre un'ora e mezza dedicata alla trattazione di una decina di interrogazioni ed interpellanze di varia natura ed alle quali hanno risposto in particolare gli assessori De Feo, Chieppa e Fucci incalzati dai banchi della minoranza.

Tra le proposte di delibera, invece, vi è stata la scelta dei sei componenti che faranno parte del nuovo Consiglio Direttivo dell'Unione dei Comuni ARO 2 (Ambito di Raccolta Ottimale) della Provincia di Barletta Andria Trani. L'ARO sostituirà, come da organizzazione della Regione Puglia, gli ATO (Ambito Territoriale Ottimale) ed avrà quale Presidente il Sindaco del Comune di Andria, Nicola Giorgino nonchè sede legale proprio Palazzo di Città. L'ARO, in sostanza, dovrà occuparsi del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani per l'intero ambito di raccolta ottimale che in questo caso raccoglie anche i comuni di Minervino e Spinazzola. I tempi di attivazione dell'ARO nella BAT si sono allungati per via della difficoltà di approvazione di statuto ed atto costitutivo da parte del Comune di Canosa di Puglia.

Per il Consiglio Direttivo, invece, al Comune di Andria spettano 6 consiglieri (tre di maggioranza e due di opposizione) oltre al Sindaco, membro di diritto. Dopo una pausa di poco più di 10 minuti, per trovare l'intesa tra i partiti, l'assise comunale ha eletto Paola Albo, Angelo Frisardi e Saverio Fucci tra i consiglieri di maggioranza, Giovanna Bruno e Lorenzo Marchio Rossi tra quelli di minoranza. A seguire è stata anche approvata a maggioranza, ma senza particolari discussioni, l'altra proposta di deliberazione del Consiglio Comunale dedicata al crollo di via Teresita ad Andria. Per aver effettuato i lavori urgenti di messa in sicurezza del fabbricato, infatti, è stato necessario riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio e la sua immediata esecutività.