Consiglio Comunale, è Laura Di Pilato il nuovo presidente

Giorgino: «Da parte mia massima disponibilità, Andria non vuole fermarsi qui»

martedì 28 luglio 2015 08.55
A cura di Federico Peloso
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 27 luglio, il primo Consiglio Comunale della nuova legislatura andriese. L'assemblea, presieduta temporaneamente da Doriana Faraone (M5S), è stata inaugurata con l'appello generale degli addetti ai lavori, durante il quale è stata registrata l'assenza dell'ex candidato sindaco del PD, Sabino Fortunato, attualmente a Bruxelles per motivi di lavoro. Dopo un minuto di silenzio, in memoria delle sette vittime del grave incidente verificatosi nell'azienda pirotecnica di Modugno, il sindaco confermato, Nicola Giorgino, ha giurato il rispetto dei principi sanciti dalla Carta Costituzionale ed ha comunicato i nomi della giunta tecnica formata nel giugno scorso. In seguito, sono state aperte le operazioni di elezione del presidente del Consiglio Comunale.

L'esito delle prime tre urne è stato negativo, in quanto nessun consigliere è riuscito a raggiungere il quorum di 22 preferenze su 33. Alla quarta votazione risultava sufficiente la maggioranza assoluta di 17 voti, ed è stata eletta la consigliera Laura Di Pilato (FI), che ha ottenuto 19 voti su 33. «Sarò – ha dichiarato l'avvocato andriese – la rappresentante di tutti noi e voglio operare nel bene della nostra comunità cittadina».

A seguire sono stati eletti i componenti effettivi e supplenti della Commissione Elettorale Comunale. Per gli effettivi i consiglieri di maggioranza Stefania Alita e Antonio Sgaramella e per la minoranza Pietro Di Pilato; per i supplenti i consiglieri di maggioranza Gianluca Grumo e Luigi Del Giudice e per la minoranza Daniela Di Bari. Quindi la nomina dei componenti le commissioni consiliari permanenti: nella prima "delle Istituzioni" Francesco Lullo, Sabino Miccoli, Giuseppe Chieppa, Francesca Magliano, Michele Coratella, Salvatore Vitanostra e Giovanni Vurchio; nella seconda " della Struttura" Marcello Fisfola, Laura Di Pilato, Pietro Sgaramella, Michele Zinni, Vincenzo Coratella, Daniela Di Bari; nella terza della "Economia"Benedetto Miscioscia, Saverio Fucci, Beppe Raimondi, Stefania Alita, Donatello Loconte e Sabino Fortunato; per la quarta "dei Servizi" Gianluca Grumo, Giovanna Bruno (maggioranza), Michele Lopetuso, Luigi Del Giudice, Doriana Faraone, Sabina Leonetti e per la quinta "Ambiente e Protezione Civile" Nino Marmo, Paola Albo, Magda Merafina, Antonio Sgaramella, Pietro Di Pilato, Lorenzo Marchio Rossi e Giovanna Bruno (minoranza). Successivamente si è proceduto alla delibera di approvazione del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti e delle Commissioni di lavoro.

«Oggi - ha sostenuto il sindaco Giorgino - voglio porgere sinceri auguri di buon lavoro a tutti noi. Per me la campagna elettorale è terminata il 31 maggio, ora spero che Michele Coratella e Sabino Fortunato possano essere dei valori aggiunti, non degli ostacoli, nell'amministrazione della città». L'avvocato Giorgino ha voluto anche elencare quelli che sono stati i risultati raggiunti nella scorsa legislatura. «Nel 2010 – ha ricordato il sindaco - la spesa annuale del Comune risultava di 70 milioni, mentre nell'ultimo consuntivo del 2014 è scesa a 60 milioni. La pressione fiscale sulle famiglie andriesi è medio-bassa, ci siamo fortemente impegnati nel sociale ed il 65% dei rifiuti cittadini viene differenziato. I sacrifici non sono mancati, sono stati cinque anni difficili, ma Andria vuole continuare a migliorarsi». Nel suo lungo discorso finale, Giorgino ha anche annunciato i prossimi obiettivi del nuovo governo comunale, tra i quali la regolamentazione dell'installazione di impianti di telefonia mobile, il potenziamento della sicurezza urbana, il monitoraggio dello smog elettromagnetico, la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Andria Sud, la risoluzione delle problematiche legate alla discarica cittadina e la raccolta a domicilio del vetro.

Dura la replica del Movimento 5 Stelle alle parole del primo cittadino. «Prendiamo atto - ha dichiarato Michele Coratella - del libro dei sogni di Nicola Giorgino, ma la politica non si fa con le favole. Noi saremo l'unica vera opposizione in questa assemblea e renderemo dura la vita a tutti coloro che continuano a raccontare fandonie ai cittadini onesti». E' seguito l'intervento del consigliere Giovanni Vurchio, esponente del centro-sinistra locale. «Tante imperfezioni - ha dichiarato Vurchio - nel discorso del sindaco, dobbiamo creare più occupazione e meno illusioni. Noi faremo sempre la nostra parte, come abbiamo dimostrato nei precedenti 5 anni».
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