Consiglio Comunale, Carbone: «Risposte evasive ed insoddisfacenti»

E' la Segretaria del Partito Democratico di Andria a tornare sulle interpellanze

sabato 19 settembre 2015 8.04
«Sulle interpellanze presentate in consiglio risposte del tutto evasive e insoddisfacenti». Sono le parole di Maria Carbone, Segretaria del Partito Democratico, dopo l'ultima assise consiliare. Diverse le interrogazioni presentate dal gruppo del Partito Democratico e dagli altri gruppi del centrosinistra durante l'ultimo Consiglio Comunale dello scorso 14 settembre. Per la precisione sono state 4 quelle discusse tra cui il perdurare del Ponte Bailey di via Carmine, l'inagibilità dello Stadio Sant'Angelo dei Ricchi, la cattiva viabilità di via "M. Badaloni" ed il mancato funzionamento del campo polivalente del quartiere S. Valentino.

«Sulla prima interpellanza l'Amministrazione - dice ancora Maria Carbone - dopo aver precisato di aver sino ad ora speso ben € 51.000,00 oltre accessori per i costi di fitto e di gestione del Ponte Bailey, non ha purtroppo prospettato alcun intervento di ripristino della normale viabilità di via Carmine. Sulle altre interpellanze, l'assessore ai lavori pubblici ha dichiarato che l'ufficio si sarebbe attivato e ha prospettato futuri interventi risolutivi». Altra sottolineatura da parte del consigliere comunale del PD, Lorenzo Marchio: «Le risposte dell'Amministrazione appaiono del tutto evasive e insoddisfacenti, quale segno di sostanziale inadempienza e confusione. Tutte le promesse che il sindaco Giorgino aveva fatto in campagna elettorale sul ripristino e completamento delle opere sono già svanite nel nulla. La triste realtà, infatti, è che, ad oggi il Campo polivalente del quartiere San Valentino non è funzionante, lo Stadio Sant'Angelo dei Ricchi è inagibile – come denunciato dagli atleti e dalle società sportive cittadine – e la strada di via M. Badaloni è rovinata, nonostante le innumerevoli segnalazioni dei residenti. Il PD continuerà a vigilare e a sollecitare l'amministrazione fino a quando dette situazioni non troveranno la soluzione definitiva».

La segretaria del PD, invece, torna anche sugli altri diversi provvedimenti approvati: «Durante il Consiglio - dice Maria Carbone - sono tornati alla ribalta alcuni provvedimenti connessi con la situazione finanziaria del Comune, come il debito da riaccertamento di ben € 45 mln, che pesa sulle tasche dei cittadini per € 1,5 mln all'anno per i prossimi trent'anni; e come l'ottemperanza alle prescrizioni della Corte dei Conti per la violazione del patto di stabilità nel 2012, che hanno determinato minori entrate per € 2,300 mln. Il capogruppo PD Sabino Fortunato (nonché coordinatore dei gruppi consiliari del centrosinistra) ha ribadito la decisa contrarietà a delibere tardive e non partecipate tempestivamente alle opposizioni, che si sono tradotte in aggravio di imposte e minori trasferimenti nel bilancio preventivo del 2015, confermando tutte le critiche mosse già nel corso della campagna elettorale».