Consiglio Comunale, approvato a maggioranza il rendiconto 2014

Ultima assise dell'Amministrazione Giorgino tra attacchi e bilancio

mercoledì 13 maggio 2015 19.38
A cura di Stefano Massaro
Dopo quasi quattro ore, il Consiglio Comunale di Andria ha approvato a maggioranza con 23 voti a favore e 7 contrari, il rendiconto della gestione finanziaria del 2014. Un documento essenziale per concludere l'iter del bilancio. L'assise di ieri pomeriggio, è stata l'ultima dell'Amministrazione Giorgino ed ha visto toni accesi e molto animati nella lunga discussione seguita all'introduzione dell'Assessore al Bilancio, Domenico De Feo. In particolare diversi gli interventi della minoranza che ha, prima riletto alcuni passaggi della relazione dei revisori della corte dei conti, per poi passare ad alcuni appunti rispetto a voci di bilancio discostatesi di molto dalle previsioni.

In particolare lungo dibattito sui residui attivi e passivi, cioè crediti e debiti dell'ente, ritenuti dalla minoranza troppi e troppo difficili da recuperare. Alcuni dei passaggi della relazione dei revisori dei conti, infatti, ha evidenziato proprio la difficoltà dell'ente di introitare soldi per un'affanno di liquidità ed un ricorso alle anticipazioni di cassa che nel 2014 hanno sfiorato i 30 milioni di euro. Oltre 50, invece, i milioni di euro di residui attivi da introitare per una spesa corrente che, rispetto allo scorso anno, è stata inferiore di circa 3 milioni di euro. Alla fine il parere dei revisori dei conti, tuttavia, è positivo ed il rendiconto 2014 si chiude con un avanzo di amministrazione pari a poco più di 6 milioni di euro.

Diversi gli interventi anche della maggioranza che ha respinto più volte al mittente le accuse rilanciando la necessità di valutare le questioni di bilancio alla luce dei continui tagli e della continua mannaia operata per ridurre la spesa corrente. In chiusura, prima della votazione finale, parola al Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, che ha ringraziato tutta l'assise per l'impegno profuso in questi cinque anni di governo.