Consiglio Comunale: aliquota TASI all'1x1000
Tutto approvato a maggioranza. Quota al minimo per Andria.
mercoledì 10 settembre 2014
00.01
E' stata approvata a maggioranza la nuova aliquota per il Tasi, il tributo sui servizi indivisibili. Un emendamento della maggioranza ha portato l'aliquota dall'iniziale previsione dell'1,2 x 1000 all'1 x 1000, con l'aliquota standard prevista dalla legge. Ventiquattro voti favorevoli e cinque contrari per una scelta politica fatta, sino alla giornata di ieri, da soli quattro comuni capoluoghi di provincia in Italia tra cui Matera e Trento. Ben 25, invece, i comuni italiani che hanno scelto di applicare l'aliquota massima del 3,3 x 1000 tra cui Bari. Applicando l'aliquota standard, tuttavia, non sono state previste detrazioni per nessuna fascia. Ampio il dibattito serale durato circa 4 ore e che ha visto l'approvazione a maggioranza anche del regolamento per la nuova imposta di cui ogni comune ha dato una sua interpretazione.
Le opposizioni, in particolare, hanno provato a sostenere la necessità di eliminare alcuni voci di spesa dai servizi indivisibili ma tutti gli emendamenti sono stati bocciati poiché hanno ricevuto parere negativo da parte dell'ufficio competente. «Ci sembra di applicare con buon senso ed equilibrio un regolamento e delle aliquote che vanno nella direzione di tenere bassa la pressione fiscale in città visto il particolare momento di crisi», ha sostenuto il Sindaco Nicola Giorgino. Maggioranza che ha approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e l'Imposta municipale propria con aliquote e detrazioni per l'anno 2014.
Le opposizioni, in particolare, hanno provato a sostenere la necessità di eliminare alcuni voci di spesa dai servizi indivisibili ma tutti gli emendamenti sono stati bocciati poiché hanno ricevuto parere negativo da parte dell'ufficio competente. «Ci sembra di applicare con buon senso ed equilibrio un regolamento e delle aliquote che vanno nella direzione di tenere bassa la pressione fiscale in città visto il particolare momento di crisi», ha sostenuto il Sindaco Nicola Giorgino. Maggioranza che ha approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e l'Imposta municipale propria con aliquote e detrazioni per l'anno 2014.