Consiglieri comunali tra il 2008 ed il 2010 dovranno restituire 50mila euro

Atto ufficiale del Segretario Lullo: doppi gettoni e conferenze dei capi gruppo

martedì 4 novembre 2014 08.20
A cura di Stefano Massaro
E' stato l'ultimo atto ufficiale del Segretario Generale del Comune di Andria, Vincenzo Lullo, prima del pensionamento: è la determina dirigenziale n° 3834 del 31 ottobre 2014 che fissa la necessità di recupero da parte del Comune di Andria delle somme corrisposte tra gennaio 2008 e febbraio 2010 ai Consiglieri Comunali in carica per doppi gettoni di presenza in consigli comunali durati oltre la mezzanotte e conferenze dei capi gruppo (Articolo 16 novembre 2012). Nelle casse del comune di Andria dovranno ritornare per quei due anni poco meno di 50mila euro da dividere per i 41 consiglieri comunali in carica in quel periodo.

Poco più di due anni fa, infatti, il Comune di Andria ha terminato le verifiche effettuate in tutto il periodo precedente a partire dal 2002 per verificare la corretta corresponsione degli emolumenti e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali a seguito di numerose sentenze della Corte dei Conti in diverse regioni italiane tra cui il Piemonte, il Veneto, la Lombardia e la Toscana. Da qui, poi, ci si è concentrati proprio nel periodo 2008-2010 poiché, la legge finanziaria del 2008 ha cambiato lo status dei Consiglieri Comunali riportando l'indennità di funzione ad un semplice gettone di presenza così come recita il decreto: Consiglieri Comunali e Provinciali hanno diritto di percepire, nei limiti fissati dal presente capo, un gettone di presenza per la partecipazione a consigli e commissioni. In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito di un mese da un consigliere può superare l'importo pari ad un quarto dell'indennità massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente.

Nello specifico il gettone di presenza adottato per il Comune di Andria è di 47,88 euro. La giurisprudenza, nel corso degli anni, ha chiarito che la convocazione dei Consigli Comunali si ritiene unica anche se supera la mezzanotte (quindi non serviva erogare il doppio gettone di presenza) e che la Conferenza dei Capigruppo ha competenza in materia di programmazione dei lavori del consiglio e di coordinamento delle attività delle commissioni consiliari, pertanto non può essere equiparata a queste, che svolgono specificatamente funzioni consultive, istruttorie, di studio e di proposta direttamente finalizzate alla preparazione dell'attività del consiglio. Dal 2012 tutto è stato già uniformato mentre per il periodo 2010/2012 vi era già stata una riduzione a 30 euro del gettone di presenza in attesa del completamento delle verifiche. Pertanto, in quel periodo, vi è già stata una sorta di conguaglio con tutti i consiglieri in carica. Per il periodo 2008/2010, invece, come evidenziato nella determina dirigenziale, sono stati i consiglieri comunali in carica ad aver più volte chiesto la definizione della problematica del conguaglio dei gettoni di presenza per evitare di percepire risorse aggiuntive da dover restituire.

Diversi i consiglieri che dovranno versare quote più o meno elevate in base, in particolare, alle riunioni della Conferenza dei Capi Gruppo soprattutto nell'annata 2009 nella quale la somma complessiva è di poco superiore ai 28mila euro.