Confocommercio: comunicare la P.E.C. è obbligo

Dal 20 ottobre 2012, le domande d'iscrizioni al Registro delle Imprese dovranno contenere la P.E.C. Le imprese individuali, già iscritte, dovranno apportare delle modifiche

venerdì 11 gennaio 2013 09.53
Con l'entrata in vigore della legge n. 221 e la modifica , il 20 ottobre 2012, del decreto legge n. 179, la Confcommercio fa sapere che, tali leggi confermano l'obbligo per le imprese individuali (comprese le imprese artigiane), di comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) per l'iscrizione nel Registro delle Imprese.

Dal 20 ottobre 2012, quindi, tutte le domande di prima iscrizione di impresa individuale al Registro Imprese, devono obbligatoriamente contenere la comunicazione dell'indirizzo P.E.C. dell'impresa.

Per le imprese individuali, già iscritte nel Registro delle Imprese prima dell'entrata in vigore del suddetto decreto legge, che risultano attive e non soggette a procedure concorsuali, devono comunicare la propria P.E.C, apportando però le seguenti modifiche:

- anticipazione al 30 giugno 2013 del termine ultimo, per le imprese già iscritte, di provvedere all'iscrizione del proprio indirizzo P.E.C.

- in assenza di comunicazione entro il 30 giugno 2013 della propria P.E.C. da parte di tali imprese, il Registro Imprese sospenderà (a partire dal 1 luglio 2013) ogni domanda di iscrizione da queste presentata, in attesa che la stessa sia integrata con l'indirizzo di posta elettronica certificata dell'impresa e comunque entro 45 giorni, trascorsi i quali la domanda si intende non presentata.

La domanda di iscrizione del solo indirizzo PEC è esente dall'imposta di bollo e da diritti di segreteria.