Confconsumatori e Confartigianato: sul TARES attivo uno sportello reclami
Cittadini e piccole aziende potranno rivolgersi in Via Montegrappa il martedì ed il mercoledì
lunedì 10 febbraio 2014
8.57
Confartigianato e Confconsumatori al fianco di cittadini e piccole imprese per i reclami sul tanto discusso TARES, il tributo per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Uno sportello apposito, sarà attivo il martedì ed il mercoledì dalle 9,30 alle 12,30 in via Montegrappa 17, presso la sede di Confartigianato o sarò possibile contattare la Confconsumatori Andria al numero 3477973156 o via mail all'indirizzo confconsumatoriandri@libero.it.
Alla base dei reclami gli errori nel calcolo del tributo e le agevolazioni fissate dal regolamento approvato lo scorso novembre e non rispettate all'invio delle cartelle TARES. Tali norme, come ricordato dalle due associazioni di categoria, prevedono una serie di vantaggi per determinate categorie, come ad esempio le zone in cui non viene eseguita la raccolta porta a porta, i fabbricati rurali, gli immobili disabitati. Le due associazioni verificheranno la fondatezza dei reclami e presenteranno al Comune le istanze per modificare in autotutela le cartelle non corrette.
«Noi confidiamo - dice l'Avv. Laura Maria Pia Tota, Presidente Provinciale BAT di Confconsumatori – in una piena collaborazione del Comune nella soluzione secondo normativa e comunque stragiudiziale della vicenda, dato il numero alto di cittadini interessati. Solo in caso di inerzia degli uffici comunali, presenteremo ricorsi al Giudice di Pace di Andria. È una questione di principio, oltre che economica, che i cittadini devono affrontare uniti e decisi».
Alla base dei reclami gli errori nel calcolo del tributo e le agevolazioni fissate dal regolamento approvato lo scorso novembre e non rispettate all'invio delle cartelle TARES. Tali norme, come ricordato dalle due associazioni di categoria, prevedono una serie di vantaggi per determinate categorie, come ad esempio le zone in cui non viene eseguita la raccolta porta a porta, i fabbricati rurali, gli immobili disabitati. Le due associazioni verificheranno la fondatezza dei reclami e presenteranno al Comune le istanze per modificare in autotutela le cartelle non corrette.
«Noi confidiamo - dice l'Avv. Laura Maria Pia Tota, Presidente Provinciale BAT di Confconsumatori – in una piena collaborazione del Comune nella soluzione secondo normativa e comunque stragiudiziale della vicenda, dato il numero alto di cittadini interessati. Solo in caso di inerzia degli uffici comunali, presenteremo ricorsi al Giudice di Pace di Andria. È una questione di principio, oltre che economica, che i cittadini devono affrontare uniti e decisi».