Condotto questa mattina al carcere di Trani l'autore dell'omicidio Di Vito
La decisiva azione impressa alle indagini della Polizia di Stato ha permesso di risolvere il caso nel giro di poche ore
venerdì 13 settembre 2019
10.03
Una decisiva azione, quella portata a termine dal personale della Polizia di Stato di Andria che ha permesso nel giro di poche ore di risolvere il caso ed assicurare alla giustizia l'autore dell'efferato omicidio causato da futili motivi.
Infatti, a seguito dell'omicidio del giovane tranese 28enne Giovanni Di Vito, per una mancata precedenza, avvenuto ieri ad Andria verso le ore 18.40, la Polizia di Stato ha avviato un'attività d'indagine che ha consentito al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, dr. Alessio Marangelli, presso il Tribunale di Trani di adottare il provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 50enne andriese, Celeste Troia, anche lui con piccoli precedenti di polizia, difeso dall'avv. Vincenzo Scianandrone.
La vittima, che circolava con la propria autovettura Chevrolet con a bordo la moglie e il figlio di 5 anni, dopo un diverbio con persona che viaggiava a bordo di un'altra autovettura, una Mercedes, era stata colpita da un fendente mortale all'altezza del torace. Trasportato presso il pronto soccorso dell'ospedale di Andria, decedeva quasi subito.
Attraverso un attento esame delle registrazioni delle telecamere di video-sorveglianza e l'escussione di alcuni testimoni presenti sul luogo dell'efferata aggressione, i poliziotti del locale Commissariato di P.S., diretti dal Primo Dirigente di P.S. Emanuele Bonato e dal vice Questore Gerardo Di Nunno, che hanno operato insieme alla Squadra Mobile della Questura di Bari, hanno individuato nell'immediatezza il presunto aggressore, fermato mentre viaggiava a bordo della propria autovettura. All'attività di ricerca hanno collaborato anche i Carabinieri della locale Compagnia e gli agenti della Polizia Locale.
Gli elementi di responsabilità raccolti, in relazione alla gravità del fatto, hanno condotto quindi all'emissione del provvedimento di fermo del P.M.
L'uomo è stato condotto stamane presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Infatti, a seguito dell'omicidio del giovane tranese 28enne Giovanni Di Vito, per una mancata precedenza, avvenuto ieri ad Andria verso le ore 18.40, la Polizia di Stato ha avviato un'attività d'indagine che ha consentito al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica, dr. Alessio Marangelli, presso il Tribunale di Trani di adottare il provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 50enne andriese, Celeste Troia, anche lui con piccoli precedenti di polizia, difeso dall'avv. Vincenzo Scianandrone.
La vittima, che circolava con la propria autovettura Chevrolet con a bordo la moglie e il figlio di 5 anni, dopo un diverbio con persona che viaggiava a bordo di un'altra autovettura, una Mercedes, era stata colpita da un fendente mortale all'altezza del torace. Trasportato presso il pronto soccorso dell'ospedale di Andria, decedeva quasi subito.
Attraverso un attento esame delle registrazioni delle telecamere di video-sorveglianza e l'escussione di alcuni testimoni presenti sul luogo dell'efferata aggressione, i poliziotti del locale Commissariato di P.S., diretti dal Primo Dirigente di P.S. Emanuele Bonato e dal vice Questore Gerardo Di Nunno, che hanno operato insieme alla Squadra Mobile della Questura di Bari, hanno individuato nell'immediatezza il presunto aggressore, fermato mentre viaggiava a bordo della propria autovettura. All'attività di ricerca hanno collaborato anche i Carabinieri della locale Compagnia e gli agenti della Polizia Locale.
Gli elementi di responsabilità raccolti, in relazione alla gravità del fatto, hanno condotto quindi all'emissione del provvedimento di fermo del P.M.
L'uomo è stato condotto stamane presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.