Concorso nazionale dei Quintaloni, vince Maria Sterpeta Ardillo
Ad attraversare la via più piccola del mondo una donna di 116 chili
giovedì 22 settembre 2016
C'erano tutti gli ingredienti per lo stravagante e inusuale concorso nazionale dei quintaloni. In primis il Primo vicolo San Bartolomeo, la via di Andria più piccola del mondo; secondo il Co.Ado. – Comitato cittadino Adozione del vicolo; terzo i concorrenti che avessero, come requisito principale, il peso di almeno un quintale o oltre. Scelta questa non casuale: il motto del concorso, infatti, recita "infinitamente piccolo (il vicolo), esageratamente grossi/e (le persone)". È il gioco degli opposti. Già nel secolo scorso questa tecnica fu usata dai più famosi fotografi americani. Perciò sbagliano di grosso tutti quelli che definiscono il concorso nazionale dei quintaloni una crudele presa in giro di chi è in sovrappeso. Al comitato non appartengono termini come extra large, grassoni, ciccioni.
«Non era e non è per nulla nostro intendimento - spiega il Co.Ado - offendere chicchessia. Noi abbiamo pensato che per esaltare maggiormente la piccolezza del vicolo occorreva ricorrere a qualche strategia speciale. Siamo arciconvinti di essere riusciti al meglio, mettendo a confronto il piccolo con il grande. Solo così si spiega il nostro progetto di partenza e il nostro motto. Domenica 11 settembre 2016 si è svolta l'edizione estiva del concorso nazionale dei Quintaloni. Il raduno e le iscrizioni sono avvenute in piazza Duomo presso la sede dell'associazione della Comunità dei Braccianti "Sezione don Riccardo Zingaro" che ospita il Co.Ado».
Tanti i visitatori giunti anche da fuori Andria: da Lecce una ex dirigente scolastica col marito; da Trani e Barletta alcuni nostri amici; da Macerata una famiglia intera; da Andria, Ragusa e Padova un gruppo di ragazze universitarie; dal Giappone due belle turiste del Sol Levante. Senza dubbio la sorpresa maggiore è stata la famiglia di Macerata. Finalmente l'occasione per un confronto diretto tra il vicolo San Bartolomeo e il loro "vicolo della Virilità", riportato nel volume del Guinness dei Primati.
I partecipanti non sono stati numerosissimi, ma la qualità si. Un'apposita giuria del Co.Ado. ha valutato il loro peso, la loro fisicità, le loro doti umane. Alla fine la giuria, all'unanimità, ha decretato vincitrice la signora Maria Sterpeta Ardillo, unica donna iscritta al concorso, con i suoi 116 chili. La signora ha vinto una coscia intera di prosciutto crudo, sponsorizzata e offerta da Angelo Sgaramella, responsabile generale del "Primo" Cash and Carry di Andria.
Per onorare degnamente il nostro concorso nazionale, domenica pomeriggio è stata organizzata una visita guidata nell'Andria sotterranea medievale. Ha partecipato una nutrita schiera di visitatori andriesi e non. E' seguito un piacevole incontro all'insegna del vernacolo andriese nella sede della comunità dei Braccianti. Poi un breve intrattenimento musicale e la proiezione su maxi-schermo delle attività svolte dal Co.Ado. nel 2016.
Il cortometraggio è stato curato da Savino Montaruli. La giornata è stata arricchita dal signor Lorenzo Prodon, artigiano e presidente della "Banda Città di Andria", con i suoi pregiatissimi lavori in legno, tra cui soprattutto la splendida riproduzione in scala del Colosseo del Medioevo, cioè Castel del Monte. Per chi è rimasto fino alla fine di codesta variegata maratona culturale, il Co.Ado. e la comunità dei Braccianti hanno offerto un gradevolissimo assaggio dei prelibati confetti di Mario Mucci, titolare responsabile del notissimo Museo del Confetto di Andria.
Per concludere, il Co.Ado. dà l'appuntamento all'anno prossimo per un'altra edizione del concorso nazionale dei Quintaloni.
«Non era e non è per nulla nostro intendimento - spiega il Co.Ado - offendere chicchessia. Noi abbiamo pensato che per esaltare maggiormente la piccolezza del vicolo occorreva ricorrere a qualche strategia speciale. Siamo arciconvinti di essere riusciti al meglio, mettendo a confronto il piccolo con il grande. Solo così si spiega il nostro progetto di partenza e il nostro motto. Domenica 11 settembre 2016 si è svolta l'edizione estiva del concorso nazionale dei Quintaloni. Il raduno e le iscrizioni sono avvenute in piazza Duomo presso la sede dell'associazione della Comunità dei Braccianti "Sezione don Riccardo Zingaro" che ospita il Co.Ado».
Tanti i visitatori giunti anche da fuori Andria: da Lecce una ex dirigente scolastica col marito; da Trani e Barletta alcuni nostri amici; da Macerata una famiglia intera; da Andria, Ragusa e Padova un gruppo di ragazze universitarie; dal Giappone due belle turiste del Sol Levante. Senza dubbio la sorpresa maggiore è stata la famiglia di Macerata. Finalmente l'occasione per un confronto diretto tra il vicolo San Bartolomeo e il loro "vicolo della Virilità", riportato nel volume del Guinness dei Primati.
I partecipanti non sono stati numerosissimi, ma la qualità si. Un'apposita giuria del Co.Ado. ha valutato il loro peso, la loro fisicità, le loro doti umane. Alla fine la giuria, all'unanimità, ha decretato vincitrice la signora Maria Sterpeta Ardillo, unica donna iscritta al concorso, con i suoi 116 chili. La signora ha vinto una coscia intera di prosciutto crudo, sponsorizzata e offerta da Angelo Sgaramella, responsabile generale del "Primo" Cash and Carry di Andria.
Per onorare degnamente il nostro concorso nazionale, domenica pomeriggio è stata organizzata una visita guidata nell'Andria sotterranea medievale. Ha partecipato una nutrita schiera di visitatori andriesi e non. E' seguito un piacevole incontro all'insegna del vernacolo andriese nella sede della comunità dei Braccianti. Poi un breve intrattenimento musicale e la proiezione su maxi-schermo delle attività svolte dal Co.Ado. nel 2016.
Il cortometraggio è stato curato da Savino Montaruli. La giornata è stata arricchita dal signor Lorenzo Prodon, artigiano e presidente della "Banda Città di Andria", con i suoi pregiatissimi lavori in legno, tra cui soprattutto la splendida riproduzione in scala del Colosseo del Medioevo, cioè Castel del Monte. Per chi è rimasto fino alla fine di codesta variegata maratona culturale, il Co.Ado. e la comunità dei Braccianti hanno offerto un gradevolissimo assaggio dei prelibati confetti di Mario Mucci, titolare responsabile del notissimo Museo del Confetto di Andria.
Per concludere, il Co.Ado. dà l'appuntamento all'anno prossimo per un'altra edizione del concorso nazionale dei Quintaloni.