Concessi i domiciliari al giudice Nardi ed all'ispettore di polizia Di Chiaro
Ieri la decisione della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce
sabato 20 giugno 2020
Il magistrato Michele Nardi e l'ispettore della Polizia di Stato Vincenzo Di Chiaro lasciano il carcere di Matera per continuare la detenzione agli arresti domiciliari.
La seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, ha accolto ieri venerdì 19 giugno le istanze dei legali dei due imputati coinvolti nel processo sulla c.d. "Giustizia svenduta", su presunti atti di corruzione compiuti nel Tribunale di Trani, per pilotare inchieste giudiziarie (gli avvocati Domenico Mariani, difensore del dott. Nardi e Tiziana Tandoi, difensore dell'ispettore Di Chiaro) disponendo la sostituzione della custodia cautelare in carcere con quella ai domiciliari.
Nardi e Di Chiaro erano stati arrestati il 14 gennaio del 2019.
La seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, ha accolto ieri venerdì 19 giugno le istanze dei legali dei due imputati coinvolti nel processo sulla c.d. "Giustizia svenduta", su presunti atti di corruzione compiuti nel Tribunale di Trani, per pilotare inchieste giudiziarie (gli avvocati Domenico Mariani, difensore del dott. Nardi e Tiziana Tandoi, difensore dell'ispettore Di Chiaro) disponendo la sostituzione della custodia cautelare in carcere con quella ai domiciliari.
Nardi e Di Chiaro erano stati arrestati il 14 gennaio del 2019.