Concerto di Natale del coro "Cotugno in canto" presso la chiesa dell'Immacolata
Gli studenti del 3° Circolo didattico "R. Cotugno", hanno proposto un repertorio di emozionanti canti natalizi tradizionali del mondo
lunedì 17 dicembre 2018
Sabato 15 dicembre si è tenuto il secondo appuntamento del ricco e variegato programma natalizio del 3° Circolo didattico "Riccardo Cotugno", "Natale al centro".
Nella Chiesa della Beata Vergine Immacolata, alla presenza di autorità civili e religiose e di una folta platea -tra questi il Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi ed il Sindaco Nicola Giorgino-, l' incantevole coro "Cotugno in canto" ha piacevolmente costituito un inno alla gioia, un inno alla vita, con l'esecuzione di brani che hanno celebrato la nascita di Cristo, la bellezza del creato e la bellezza dell'uomo con i suoi valori e le sue aspirazioni più pure.
I ragazzi, con tanta tenerezza, hanno proposto un repertorio di emozionanti canti natalizi tradizionali del mondo.
Esecuzione dolce, gradevole, con melodie proposte a più voci; buona conduzione ed interpretazione che hanno caratterizzato "il bel canto".
Si è partiti dall'atmosfera più intima del Natale fatta di attesa, di avvento, di trepidazione con due brani la cui lingua ci ha portato lontano, agli albori della nostra lingua odierna: "Veni, veni Emanuel", cantato a cappella a due voci con risonanze gregoriane, e "Altissima luce", brano squisitamente mariano del XIII secolo tratto dal Laudadio 91 di Cortona che celebra la bellezza e la purezza di Maria.
Non sono mancati brani facenti parte delle Carols, raccolta di canti natalizi tipici inglesi, e melodie popolari tedesche e francesi.
Dolce ed intima l'atmosfera del "Dormi, dormi", una pastorale natalizia, che ha costituito una dolce ninna – nanna al piccolo Bambino Gesù.
Il canto "Buon Natale" ha chiuso il piacevole concerto.
"Abbiamo ascoltato una musica appagante, diversa e distaccata dalla musica invasiva che abitualmente ascoltiamo. Il canto si è trasformato in riflessione e preghiera cantata. Con questa la comunità scolastica e la fondazione Bonomo porgono i più sentiti auguri di un Santo e sereno Natale di gioia e di speranza a tutta la cittadinanza", ha concluso la dirigente scolastica, prof.ssa Dora Guarino.
Nella Chiesa della Beata Vergine Immacolata, alla presenza di autorità civili e religiose e di una folta platea -tra questi il Vescovo diocesano Mons. Luigi Mansi ed il Sindaco Nicola Giorgino-, l' incantevole coro "Cotugno in canto" ha piacevolmente costituito un inno alla gioia, un inno alla vita, con l'esecuzione di brani che hanno celebrato la nascita di Cristo, la bellezza del creato e la bellezza dell'uomo con i suoi valori e le sue aspirazioni più pure.
I ragazzi, con tanta tenerezza, hanno proposto un repertorio di emozionanti canti natalizi tradizionali del mondo.
Esecuzione dolce, gradevole, con melodie proposte a più voci; buona conduzione ed interpretazione che hanno caratterizzato "il bel canto".
Si è partiti dall'atmosfera più intima del Natale fatta di attesa, di avvento, di trepidazione con due brani la cui lingua ci ha portato lontano, agli albori della nostra lingua odierna: "Veni, veni Emanuel", cantato a cappella a due voci con risonanze gregoriane, e "Altissima luce", brano squisitamente mariano del XIII secolo tratto dal Laudadio 91 di Cortona che celebra la bellezza e la purezza di Maria.
Non sono mancati brani facenti parte delle Carols, raccolta di canti natalizi tipici inglesi, e melodie popolari tedesche e francesi.
Dolce ed intima l'atmosfera del "Dormi, dormi", una pastorale natalizia, che ha costituito una dolce ninna – nanna al piccolo Bambino Gesù.
Il canto "Buon Natale" ha chiuso il piacevole concerto.
"Abbiamo ascoltato una musica appagante, diversa e distaccata dalla musica invasiva che abitualmente ascoltiamo. Il canto si è trasformato in riflessione e preghiera cantata. Con questa la comunità scolastica e la fondazione Bonomo porgono i più sentiti auguri di un Santo e sereno Natale di gioia e di speranza a tutta la cittadinanza", ha concluso la dirigente scolastica, prof.ssa Dora Guarino.