Comuni ricicloni, la BAT trascina la Puglia nella Differenziata
Tarantini: «Ora modifica dell'Ecotassa», Vendola e Spina: «Andria e Barletta modelli»
domenica 22 febbraio 2015
La BAT è una provincia virtuosa per la raccolta differenziata. A certificarlo è Legambiente Puglia che ha premiato nella giornata di venerdì ben 4 comuni su 10 per la settima edizione del rapporto "Comuni Ricicloni Puglia". Il rapporto, realizzato grazie al contributo dell'Assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia e con il patrocinio di ANCI Puglia, fotografa le migliore esperienze dei Comuni in tema di gestione dei rifiuti ed in particolare sulla raccolta differenziata. Se per i capoluoghi pugliesi i numeri non sono parsi esaltanti, un'eccezione l'ha rappresentata la Città di Andria, confermatosi unico Capoluogo di Provincia Riciclone, con percentuali di Raccolta Differenziata pari al 67,2%. Tra i 12 Comuni che ricevono il riconoscimento di Legambiente per aver avviato un modello di gestione dei rifiuti orientato al recupero, con oltre il 65% di raccolta differenziata imposto dalla legge nazionale e raggiunto nel 2013, anche Canosa di Puglia, attestatasi al 69,7%. Tra i comuni che hanno ricevuto la Menzione Speciale Start Up per aver avviato sistemi di raccolta differenziata innovativi, riuscendo ad ottenere, in almeno uno degli ultimi quattro mesi del 2014, una percentuale pari o superiore al 65% di Raccolta Differenziata, spiccano invece Barletta con il 74,4% e San Ferdinando di Puglia (66,3%).
«Dal dossier – ha affermato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - emergono ancora pochi segnali positivi. Aumenta il numero dei comuni ricicloni mentre si conferma il trend decisamente negativo dei Capoluoghi di Provincia ad eccezione dei Comuni di Andria e di Barletta. Per il resto i problemi rimangono gli stessi da anni: la media percentuale regionale di raccolta differenziata è ancora troppo bassa, si attesta intorno al 27% nel 2014; il ritardo incredibilmente lungo e totalmente inaccettabile nella realizzazione degli impianti di trattamento e compostaggio che sta mettendo in crisi il ciclo dei rifiuti nella nostra regione; la mancata penalizzazione economica dello smaltimento in discarica a causa dei continui rinvii e rimodulazione dell'ecotassa». Due i momenti nei quali Legambiente ha incontrato il territorio. Nella mattinata di venerdì spazio alle premiazioni ufficiali a Bari con l'intervento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: «Risultato straordinario per la città di Andria ed ottimo avvio per Barletta – ha dichiarato il presidente della Regione Vendola - Andria e Barletta, due città grandi e popolose, stanno dimostrando che è possibile alzare la bandiera ambientale della raccolta differenziata e veleggiare sul 70%. Non ci sono alibi per gli altri comuni pugliesi, la raccolta differenziata è fondamentale».
Il secondo momento, invece, si è svolto nel pomeriggio ed ha riguardato solo le comunità della BAT nella sala del Consiglio Provinciale nella Città di Andria: «Sono orgoglioso di poter amministrare un territorio che continua a distinguersi per buone prassi in materia di tutela ambientale - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina - Mi congratulo con i Comuni di Andria, Barletta, Canosa di Puglia e San Ferdinando di Puglia per i risultati conseguiti, che oggi rendono questa Provincia tra le più virtuose in Puglia e non solo. Incessante è la spinta propulsiva che stiamo cercando di dare alle politiche ambientali del territorio, in piena sintonia con la passata Amministrazione provinciale e con il Vicepresidente con delega all'Ambiente Luigi Antonucci: abbiamo incentivato la lotta all'abbandono incontrollato di amianto, con la campagna Eternit Free e con il bando che ha visto erogare contributi economici a soggetti privati che intendessero smaltire amianto dalle proprie abitazioni; abbiamo messo in atto provvedimenti importanti per ridurre l'inquinamento nella discarica di Trani e, grazie al Protocollo d'Intesa con Provincia e Corpo Forestale dello Stato, abbiamo effettuato una serie di operazioni salvaguardia ambientale e protezione dall'inquinamento. Altro tassello importante è rappresentato dalla recente convenzione A.R.O. tra Barletta, Trani e Bisceglie, che metterà i tre Comuni che renderà unitario il servizio di raccolta rifiuti, consentendo di attuare il porta a porta ed intensificando così le percentuali di differenziata. Questa Provincia - ha poi concluso il Presidente Spina - diventa sempre più punto di riferimento per la tutela dell'ambiente e la salute dei cittadini».
«Dal dossier – ha affermato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - emergono ancora pochi segnali positivi. Aumenta il numero dei comuni ricicloni mentre si conferma il trend decisamente negativo dei Capoluoghi di Provincia ad eccezione dei Comuni di Andria e di Barletta. Per il resto i problemi rimangono gli stessi da anni: la media percentuale regionale di raccolta differenziata è ancora troppo bassa, si attesta intorno al 27% nel 2014; il ritardo incredibilmente lungo e totalmente inaccettabile nella realizzazione degli impianti di trattamento e compostaggio che sta mettendo in crisi il ciclo dei rifiuti nella nostra regione; la mancata penalizzazione economica dello smaltimento in discarica a causa dei continui rinvii e rimodulazione dell'ecotassa». Due i momenti nei quali Legambiente ha incontrato il territorio. Nella mattinata di venerdì spazio alle premiazioni ufficiali a Bari con l'intervento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola: «Risultato straordinario per la città di Andria ed ottimo avvio per Barletta – ha dichiarato il presidente della Regione Vendola - Andria e Barletta, due città grandi e popolose, stanno dimostrando che è possibile alzare la bandiera ambientale della raccolta differenziata e veleggiare sul 70%. Non ci sono alibi per gli altri comuni pugliesi, la raccolta differenziata è fondamentale».
Il secondo momento, invece, si è svolto nel pomeriggio ed ha riguardato solo le comunità della BAT nella sala del Consiglio Provinciale nella Città di Andria: «Sono orgoglioso di poter amministrare un territorio che continua a distinguersi per buone prassi in materia di tutela ambientale - ha affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Spina - Mi congratulo con i Comuni di Andria, Barletta, Canosa di Puglia e San Ferdinando di Puglia per i risultati conseguiti, che oggi rendono questa Provincia tra le più virtuose in Puglia e non solo. Incessante è la spinta propulsiva che stiamo cercando di dare alle politiche ambientali del territorio, in piena sintonia con la passata Amministrazione provinciale e con il Vicepresidente con delega all'Ambiente Luigi Antonucci: abbiamo incentivato la lotta all'abbandono incontrollato di amianto, con la campagna Eternit Free e con il bando che ha visto erogare contributi economici a soggetti privati che intendessero smaltire amianto dalle proprie abitazioni; abbiamo messo in atto provvedimenti importanti per ridurre l'inquinamento nella discarica di Trani e, grazie al Protocollo d'Intesa con Provincia e Corpo Forestale dello Stato, abbiamo effettuato una serie di operazioni salvaguardia ambientale e protezione dall'inquinamento. Altro tassello importante è rappresentato dalla recente convenzione A.R.O. tra Barletta, Trani e Bisceglie, che metterà i tre Comuni che renderà unitario il servizio di raccolta rifiuti, consentendo di attuare il porta a porta ed intensificando così le percentuali di differenziata. Questa Provincia - ha poi concluso il Presidente Spina - diventa sempre più punto di riferimento per la tutela dell'ambiente e la salute dei cittadini».