Comune: stato di agitazione personale, il Sindacato CSA chiede incontro con il Prefetto Valiante
"Restano inascoltati i pareri delle Organizzazioni Sindacali e della RSU", dichiara il Segretario regionale Zonno
martedì 7 luglio 2020
13.16
Il Sindacato CSA dichiara lo stato di agitazione del personale del Comune di Andria e chiede un incontro urgente con il Prefetto Valiante.
La nota, a firma del Segretario generale Sebastiano Zonno contiene alcuni passaggi molto gravi circa le relazioni in atto con la gestione commissariale, soprattutto quando, nel citare un memorabile passaggio di Alberto Sordi, nel film "Il Marchese del Grillo","…perché io so' io e voi non…" allude chiaramente ad una situazione molto critica, che vede coinvolti i dipendenti comunali.
Il CSA, nel rivolgersi al Prefetto di Barletta Andria Trani evidenzia come tale nota giunge "a seguito di discrasie in atto nel Comune di Andria, anche a seguito di nota CSA già inviataVi.
Infatti dal momento dell'insediamento del dott. Tufariello nella qualità di Commissario Prefettizio dall'aprile 2019 e dai confronti avuti unitamente alle altre sigle sindacali rappresentative ed le RR.SS.UU. in merito alle pregresse mancate erogazioni delle legittime spettanze retributive arretrate, alla intenzione di risanare le casse comunali con il recupero delle tasse, regolamento polizia locale e tranquillizzare il personale per le decisioni future, si era certi della condivisione degli atti nel tempo.
Infatti il tempo ha dato torto alle buone intenzioni, in quanto nonostante gli incontri avuti con il dott. Tufariello, il Segretario Generale dott.ssa Asfaldo e le Dirigenti preposte, ad oggi nulla è cambiato.
Anzi il giorno 1° luglio 2020 è piovuto un atto, la delibera n° 83 del 26/6/2020, finalmente con allegati, con il quale si comunicava un nuovo assetto macro-organizzativo, e nell'atto si utilizzavano frasi poco opportune nei confronti del personale, che comunque ha garantito l'attività al meglio, avendo di contro alcuna soluzione per le retribuzioni arretrate.
A seguito della nota di cui sopra, si inviava immediatamente alcune osservazioni nel merito, richiamando di fatto la rotazione dei Dirigenti, mai avvenuta, la rotazione dei Funzionari, mai avvenuta, il rispetto delle prerogative sindacali nel momento della mobilità interna, che pur essendoci un regolamento non è stata attivata alcuna preventiva attivazione da parte della Amministrazione, e nel contempo si invitava ad una pausa riflessiva ed una convocazione urgente per la condivisione, anche perché eravamo stati informati che gli ordini di servizio per i spostamenti erano in atto a partire dal 3 luglio 2020, non prendendo in considerazione alcune richieste di mobilità ante-delibera".
Ed il Segretario Sebastiano Zonno tiene a sottolineare come "Si evince che restano inascoltati i pareri delle OO.SS. e delle RSU. Se si consente la libertà di espressione, siamo presenti ad un pezzo del film interpretato da Alberto Sordi nel "Il Marchese del Grillo" quando recita la frase : "…perché io so' io e voi non…". Se si consente la libertà di pensiero, sorge spontanea la domanda perché stravolgere tutto ora ad appena due mesi dall' occasione elettorale che vedrà impegnato il Comune di Andria per una nuova Amministrazione che forse attiverà procedure diverse dalle attuali decisioni? Pertanto siamo a chiederle un urgente incontro ed autorevole intervento per gli evidenti conflitti in essere con la parte Commissariale e la Segretaria Generale in uno alle Dirigenti preposte del Comune Andria".
La nota, a firma del Segretario generale Sebastiano Zonno contiene alcuni passaggi molto gravi circa le relazioni in atto con la gestione commissariale, soprattutto quando, nel citare un memorabile passaggio di Alberto Sordi, nel film "Il Marchese del Grillo","…perché io so' io e voi non…" allude chiaramente ad una situazione molto critica, che vede coinvolti i dipendenti comunali.
Il CSA, nel rivolgersi al Prefetto di Barletta Andria Trani evidenzia come tale nota giunge "a seguito di discrasie in atto nel Comune di Andria, anche a seguito di nota CSA già inviataVi.
Infatti dal momento dell'insediamento del dott. Tufariello nella qualità di Commissario Prefettizio dall'aprile 2019 e dai confronti avuti unitamente alle altre sigle sindacali rappresentative ed le RR.SS.UU. in merito alle pregresse mancate erogazioni delle legittime spettanze retributive arretrate, alla intenzione di risanare le casse comunali con il recupero delle tasse, regolamento polizia locale e tranquillizzare il personale per le decisioni future, si era certi della condivisione degli atti nel tempo.
Infatti il tempo ha dato torto alle buone intenzioni, in quanto nonostante gli incontri avuti con il dott. Tufariello, il Segretario Generale dott.ssa Asfaldo e le Dirigenti preposte, ad oggi nulla è cambiato.
Anzi il giorno 1° luglio 2020 è piovuto un atto, la delibera n° 83 del 26/6/2020, finalmente con allegati, con il quale si comunicava un nuovo assetto macro-organizzativo, e nell'atto si utilizzavano frasi poco opportune nei confronti del personale, che comunque ha garantito l'attività al meglio, avendo di contro alcuna soluzione per le retribuzioni arretrate.
A seguito della nota di cui sopra, si inviava immediatamente alcune osservazioni nel merito, richiamando di fatto la rotazione dei Dirigenti, mai avvenuta, la rotazione dei Funzionari, mai avvenuta, il rispetto delle prerogative sindacali nel momento della mobilità interna, che pur essendoci un regolamento non è stata attivata alcuna preventiva attivazione da parte della Amministrazione, e nel contempo si invitava ad una pausa riflessiva ed una convocazione urgente per la condivisione, anche perché eravamo stati informati che gli ordini di servizio per i spostamenti erano in atto a partire dal 3 luglio 2020, non prendendo in considerazione alcune richieste di mobilità ante-delibera".
Ed il Segretario Sebastiano Zonno tiene a sottolineare come "Si evince che restano inascoltati i pareri delle OO.SS. e delle RSU. Se si consente la libertà di espressione, siamo presenti ad un pezzo del film interpretato da Alberto Sordi nel "Il Marchese del Grillo" quando recita la frase : "…perché io so' io e voi non…". Se si consente la libertà di pensiero, sorge spontanea la domanda perché stravolgere tutto ora ad appena due mesi dall' occasione elettorale che vedrà impegnato il Comune di Andria per una nuova Amministrazione che forse attiverà procedure diverse dalle attuali decisioni? Pertanto siamo a chiederle un urgente incontro ed autorevole intervento per gli evidenti conflitti in essere con la parte Commissariale e la Segretaria Generale in uno alle Dirigenti preposte del Comune Andria".