Comune di Andria: andata deserta la procedura di mobilità per dirigenti

È una situazione kafkiana che la Cisl FP Bari-Bat ha cercato di evitare

mercoledì 30 novembre 2022 7.48
Con largo anticipo, la Cisl Fp Bari Bat aveva evidenziato che bandire procedure di mobilità volontaria per dirigenti amministrativi con requisiti di partecipazione eccessivamente restrittivi, e senza, peraltro, indicazione nei bandi delle posizioni vacanti da ricoprire, con enunciazione di criteri sulla valutazione dei titoli poco chiari, avrebbe sensibilmente ridotto la platea dei potenziali candidati alla procedura selettiva.

Infatti, la procedura di mobilità per dirigenti amministrativi è andata deserta!

Ormai è palese la situazione di forte criticità organizzativa in cui versa l'Ente -dichiara Giovanni Stellacci Responsabile del Dipartimento CISL FP BAT-, considerato che dal primo dicembre un dirigente amministrativo transiterà nei ruoli della Regione, e che alcuni servizi sono retti ad interim dal Segretario Generale del Comune. A tutto ciò si aggiunga -continua Stellacci-, l'imminente collocamento in quiescenza di un dirigente tecnico.
Come può funzionare un Ente Comunale senza dirigenti? È questo il quesito a cui debbono rispondere gli amministratori.

È una situazione kafkiana che la Cisl FP Bari-Bat ha cercato di evitare. Infatti, col più ampio spirito di collaborazione e rispetto reciproco dei ruoli, per ben due volte ha comunicato al Comune di Andria i punti deboli dei bandi. I bandi necessitavano di essere modificati e integrati, ma l'Amministrazione Comunale ha ignorato le osservazioni poste dal sindacato.
L'obiettivo era di assicurare la tempestiva copertura del posto di dirigente che tra le altre cose, si occupa dei Servizi Sociali e dal prossimo primo dicembre si renderà vacante.
Ma non solo.
Secondo il sindacato un bando deve consentire la più ampia partecipazione alla procedura selettiva, anche alla luce dei nuovi incentivi alla mobilità territoriale del dirigente previsti dalla contrattazione collettiva nazionale.
Tale principio è sancito proprio per agevolare i processi di mobilità di personale con qualifica dirigenziale verso enti che versano in "situazioni oggettive di particolari difficoltà organizzative e funzionali", come il Comune di Andria.
Inspiegabilmente l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di rimanere ferma sulle proprie posizioni, senza mai aprire un dialogo costruttivo sull'argomento, sostenendo, di contro, la piena adeguatezza degli avvisi di mobilità volontaria.
Il risultato ottenuto è che dal prossimo dicembre, l'Ente, co-capoluogo di Provincia avrà in servizio un solo dirigente amministrativo di ruolo, con tutti i disagi e i disservizi del caso, che per altro, ricadranno anche sui cittadini.
I servizi pubblici sono il volano del Paese, non è retorica. Ma se i servizi pubblici non hanno le risorse umane necessarie, mai potranno assurgere pienamente al ruolo sancito dalla Costituzione.