Comunali 2015, Tortora: «Vogliamo che la politica torni protagonista»

Il candidato consigliere di "Noi a Sinistra per la Puglia" accanto a Savino Losappio

giovedì 28 maggio 2015 13.18
«Nella vita si fanno delle scelte e si intraprendono dei percorsi con delle tappe obbligate o probabilmente del tutto naturali. Una di queste tappe è la mia candidatura. Una scelta fatta con l'istinto e il cuore, motori che hanno acceso già in passato il mio impegno politico, la mia perseveranza nella lotta sindacale, e questo mio fare silenzioso e operoso trova nell'appoggio dei compagni politici, della famiglia e degli amici la volontà di realizzare un sogno denso di fatti, in un linguaggio che "parla" poco politichese ma che vuole arrivare dritto alle questioni che riguardano noi andriesi». E' questo l'auspicio di Nicola Tortora, giovane candidato al consiglio comunale della lista "Noi a Sinistra per la Puglia" al fianco di Savino Losappio, che spiega i motivi della sua candidatura con un viaggio tutto interiore.

«Le candidature a volte fanno sfoggio, legittimamente, di curriculum vitae ed esperienze lavorative come se gli elettori dovessero scegliere un dipendente in base alle sue capacità professionali - ha detto Tortora - Provo ad andare oltre questo schema, che dovrebbe avere nelle nostre azioni un indirizzo politico diretto, senza veti, trasparente e soprattutto libero. Non ho elogi particolari per il nostro candidato Sindaco Savino Losappio perché semplicemente il miglior candidato Sindaco per esperienza politico-amministrativa o per la lista che lo sosterrà di cui mi onoro di far parte, ma posso rassicurarvi di quanta politica ed impegno per la società trasuda dalle mani di ogni protagonista di "Noi a Sinistra per la Puglia". Impegno fatto di riunioni, discussioni accese e tempo tolto alla nostra vita privata e al nostro tempo libero per raggiungere quell'obiettivo che si chiama rappresentanza nelle istituzioni. In un momento dove vige il pensiero antipolitico nei cittadini dò loro una notizia: per risolvere, affrontare i problemi esiste un unico strumento che si chiama politica, appunto. Perchè Noi? Noi perché la strada giusta è quella del bene comune e della collettività in una società oramai basata sulla regole del più forte non solo economicamente, ma anche socialmente e sentimentalmente. Perché Sinistra? - ha detto Tortora - Sinistra è un abito quotidiano, una strada da percorrere e non un recinto in cui rimanere ingabbiati. Un percorso politico che mette al centro il sociale, l'uguaglianza, il lavoro e la centralità dei servizi pubblici essenziali quali Ambiente, Salute e Welfare. L'appuntamento elettorale oramai alle porte, non è solo un appuntamento amministrativo, ma per me e per Noi sarà un'occasione politica e generazionale che metterà in campo idee e forze tali da poter spostare gli equilibri amministrativo-clientelari dall'attività comunale e politica verso poteri di collettività e di diritto di Noi cittadini».

Poi un appello finale: «Potrei elencarvi i motivi per cui non confermare questa amministrazione ma preferisco elencarvi alcuni perché sostenerci - ha detto Tortora - Vogliamo la revisione dell'appalto raccolta differenziata perché non rispettato. Vogliamo un bilancio partecipativo per scegliere NOI dove allocare le risorse. Vogliamo un centro storico che viva di regole per chi ci lavora e per chi ci risiede. Vogliamo un'amministrazione protagonista nel difendere la Salute e Ambiente di tutti NOI. Vogliamo più recupero urbano e meno cemento. Vogliamo una città per lo sport e soprattutto sportiva. Insomma vogliamo che la politica, seppur schiacciata dalla finanza e dalla disperazione, torni ad essere protagonista della vita di NOI cittadini cambiandola in meglio».