Comunali 2015, Grumo: «La politica è squadra non individualismo»
Presentata la ricandidatura all'assise cittadina nelle liste di Forza Italia
lunedì 20 aprile 2015
11.38
«Il mio impegno in politica ha sempre rappresentato un grande lavoro di squadra, sia in campagna elettorale ma anche durante l'azione amministrativa. Gli individualismi non portano a nulla, la nuova politica è proprio quella di ascoltare quotidianamente i cittadini e dare risposte vere e concrete senza promesse che non hanno senso». E' questo il manifesto elettorale di Gianluca Grumo, uno dei consiglieri più giovani all'interno della scorsa assise cittadina per il centrodestra e divenuto, dopo l'elezione di Fasanella a Presidente del Consiglio Comunale, capogruppo di Forza Italia. Ed è proprio nella lista di Silvio Berlusconi che si ricandida il consigliere uscente al fianco di Nicola Giorgino: «La mia ricandidatura è una logica conseguenza di questo percorso che prosegue nel segno della continuità, per cercare di essere innovativi e consequenziali alle scelte operate in questi anni».
Tante le difficoltà per il primo mandato elettorale ma diverse anche le soddisfazioni raggiunte: «Parto dalle gioie - ha detto Grumo - ho preso coscienza di quelli che sono gli atti amministrativi, di quello che significa la vita amministrativa sino a realizzare alcune progettualità. Le difficoltà sono facili da individuare, la politica è fatta da uomini che con abnegazione lavorano e quindi la dialettica interna si supera con grande intelligenza e mediazione». Il futuro si gioca proprio su questi temi: «Il futuro si gioca sul riaffermare il presente - ha concluso Grumo - accogliere a braccia aperte quello che è stato fatto, spiegando alla gente perchè molte persone demonizzano l'operare amministrativo solo per strumentalizzazione. Ma io credo che noi dobbiamo andare a testa alta per spiegare effettivamente quello che è stato fatto alla gente».
Tante le difficoltà per il primo mandato elettorale ma diverse anche le soddisfazioni raggiunte: «Parto dalle gioie - ha detto Grumo - ho preso coscienza di quelli che sono gli atti amministrativi, di quello che significa la vita amministrativa sino a realizzare alcune progettualità. Le difficoltà sono facili da individuare, la politica è fatta da uomini che con abnegazione lavorano e quindi la dialettica interna si supera con grande intelligenza e mediazione». Il futuro si gioca proprio su questi temi: «Il futuro si gioca sul riaffermare il presente - ha concluso Grumo - accogliere a braccia aperte quello che è stato fatto, spiegando alla gente perchè molte persone demonizzano l'operare amministrativo solo per strumentalizzazione. Ma io credo che noi dobbiamo andare a testa alta per spiegare effettivamente quello che è stato fatto alla gente».