Comunali 2015, Griner: «Via Bisceglie ennesimo esempio di fallimento»

Risposta del candidato consigliere del PD alle valutazioni di Giorgino

mercoledì 6 maggio 2015 12.28
«Forse il nostro sindaco non si è reso conto di aver preso ad esempio proprio via Bisceglie, per raccontarci l'ennesima storiella di quanto Lui abbia inciso nel cambiamento della nostra città, andando proprio a toppare su un quartiere, quello di via Bisceglie, che rappresenta la inconcludenza e la mancanza di progettualità caratteristica proprio di questa amministrazione Giorgino». Non usa mezzi termini Antonio Griner, candidato alla carica di consigliere comunale del Partito Democratico alle prossime amministrative del 31 maggio, per rispondere al Primo Cittadino Nicola Giorgino che ha rilanciato gli interventi effettuati e da effettuarsi nella zona di via Bisceglie.

«Innanzitutto caro sindaco - prosegue Griner - deve ricordare ai cittadini che il mega progetto dell'area polifunzionale dove lei era protagonista nel cartone animato che mandava in onda nel 2010 è affondato malamente come il Titanic. Infatti forse l'unico progetto, quello dell'area mercatale polifunzionale, che avete cercato di candidare a dei finanziamenti comunitari è risultato il penultimo in graduatoria 34° su 35 progetti con un punteggio bassissimo (9 punti rispetto a 35 del primo in graduatoria), a dimostrare la mediocrità e la mancanza di idee nel progetto. Quindi oggi pur di far vedere qualcosa, ha cercato di realizzare questo rondò, sprecando le poche risorse e indebitando il nostro comune, che non servirà a nulla. Poi Sindaco Giorgino, Lei ricorda ai cittadini il progetto di via Mozart e quella della Ferrovia Bari-nord dimenticando di dire che non sono certo farina del suo sacco. Ha ereditato questi progetti dalle amministrazioni precedenti che solo nella sua fantasia hanno fatto disastri, mentre i cittadini oggi ne ricordano la enorme laboriosità ed efficacia. Poi Signor Sindaco, diciamocelo in confidenza, non aveva certo menti finanziarie e tecniche nella sua squadra capaci di poter immaginare e programmare delle opere così importanti e lungimiranti, e stia tranquillo che i cittadini andriesi lo hanno finalmente capito».