Comunali 2015, Griner: «Ridurre la pressione fiscale, si può»
Il candidato al consiglio comunale per il PD parla di tasse
giovedì 16 aprile 2015
13.39
«Ridurre la pressione fiscale si può, nonostante quello che dicono dall'attuale maggioranza di centrodestra, e credo sia una scelta opportuna». E' questa la tesi di Antonio Griner, già assessore al bilancio del Comune di Andria tra il 2005 ed il 2007 con l'amministrazione guidata da Zaccaro, che ha deciso di intervenire su riduzione della pressione fiscale e razionalizzazione delle spese correnti del bilancio dell'ente. Lo stesso Griner è attualmente candidato alla carica di consigliere comunale nelle fila del Partito Democratico al fianco di Sabino Fortunato.
«I margini ci sono tutti e credo debbano partire da quella che è la tassa che in questi anni è risultata esser quella più importante e cioè quella sui rifiuti - ha detto Griner - si può operare sicuramente su due fronti. In primis è necessario razionalizzare le spese e questo lo dice chiaramente il bilancio comunale che contiene spese superflue per servizi non essenziali del comune stesso. Sull'altro fronte, invece, - ha proseguito Griner - vi sono le entrate. Io credo che rispetto all'appalto sulla raccolta differenziata bisogna cercare di recuperare tutte le clausole che lo stesso contratto prevede nei confronti del nostro territorio proprio perchè risultano diverse le inadempienze della ditta. Il contratto, anche alla luce delle diverse inchieste della Magistratura, va rivisto in favore delle casse comunali riprendendo proprio quella serie di clausole che il comune può far valere per rivedere il servizio così come il contratto prevede. Da qui sono convinto che si potrebbero recuperare importanti risorse in favore dell'ente. Il gestore deve migliorare senza ombra di dubbio il servizio e deve restituire i benefici economici della raccolta differenziata ai cittadini che continuano ad operarla con grande abnegazione. In questo modo - ha concluso Griner - si possono ridurre le tariffe, soprattutto a chi ha ricevuto rincari inaccettabili come le attività commerciali».
«I margini ci sono tutti e credo debbano partire da quella che è la tassa che in questi anni è risultata esser quella più importante e cioè quella sui rifiuti - ha detto Griner - si può operare sicuramente su due fronti. In primis è necessario razionalizzare le spese e questo lo dice chiaramente il bilancio comunale che contiene spese superflue per servizi non essenziali del comune stesso. Sull'altro fronte, invece, - ha proseguito Griner - vi sono le entrate. Io credo che rispetto all'appalto sulla raccolta differenziata bisogna cercare di recuperare tutte le clausole che lo stesso contratto prevede nei confronti del nostro territorio proprio perchè risultano diverse le inadempienze della ditta. Il contratto, anche alla luce delle diverse inchieste della Magistratura, va rivisto in favore delle casse comunali riprendendo proprio quella serie di clausole che il comune può far valere per rivedere il servizio così come il contratto prevede. Da qui sono convinto che si potrebbero recuperare importanti risorse in favore dell'ente. Il gestore deve migliorare senza ombra di dubbio il servizio e deve restituire i benefici economici della raccolta differenziata ai cittadini che continuano ad operarla con grande abnegazione. In questo modo - ha concluso Griner - si possono ridurre le tariffe, soprattutto a chi ha ricevuto rincari inaccettabili come le attività commerciali».