Comunali 2015, Griner: «Futuro con fondi comunitari ed equilibrio dei conti»
Il candidato del Partito Democratico torna sulla "finanza" del Comune di Andria
mercoledì 27 maggio 2015
11.58
«Non avevo dubbi che parlare di questioni finanziarie e di bilancio comunale in questi giorni di campagna elettorale non avrebbe aiutato a far capire ai cittadini la reale precaria situazione finanziaria in cui versa il nostro comune. A parere del sottoscritto la vera colpa di questa amministrazione uscente è stata la incapacità di programmare finanziariamente e preventivamente i cinque anni di governo cittadino. Attraverso una seria programmazione si sarebbe per esempio evitato di concentrare il bilancio comunale solo per la realizzazione di opere pubbliche, molte bloccate ed incompiute, attingendo esclusivamente a mutui e debiti. Di fatto drenando risorse finanziarie correnti che oggi rendono il nostro comune incapace di pagare regolarmente i propri fornitori e le tante cooperative sociali». L'introduzione è di Antonio Griner, ex assessore al bilancio nel 2006/2007 e candidato alla carica di consigliere comunale nelle fila del Partito Democratico per la vicinissima consultazione elettorale del 31 maggio prossimo.
«Quindi prima cosa da fare, dopo il 31 maggio, - ha ribadito Griner - sarà quella mettere nero su bianco una concreta ed equilibrata programmazione finanziaria per riportare il bilancio comunale in una condizione di virtuosità e per trovare gli spazi per una riduzione della pressione fiscale comunale in particolar modo sulla tassa dei rifiuti. L'equilibrio del bilancio chiaramente passa sulla necessità di poter intercettare per la prossima programmazione comunitaria 2014-2020 più fondi possibili per finanziarie i progetti e le opere che si intenderanno realizzare nella nostra città. Su questo punto l'amministrazione Giorgino ha dimostrato una incapacità progettuale senza precedenti, costringendo le casse comunali a finanziarie quasi tutte le opere solo con fondi presi a prestito. La programmazione comunitaria 2014-2020, che vede per la Puglia risorse finanziarie ingenti, non solo per gli enti ma anche per le imprese, dovrà essere anche l'occasione per consentire a tutta la città e a tutte le parti sociali (sindacali, professionali, associative) di essere veri protagonisti della programmazione del futuro della nostra città. Su questa capacità - ha concluso Griner - e su come immaginiamo la nostra città nei prossimi anni che si misurerà la vera capacità politica di un'amministrazione o di una classe dirigente politica che si candida a governare una città, non certo sulla patetica individuazione di nuove e fantasiose location dove svolgere un matrimonio. E qui, caro Sindaco Giorgino, il fallimento della sua amministrazione e della maggioranza di centro-destra è stato totale ed è sotto gli occhi di tutti».
«Quindi prima cosa da fare, dopo il 31 maggio, - ha ribadito Griner - sarà quella mettere nero su bianco una concreta ed equilibrata programmazione finanziaria per riportare il bilancio comunale in una condizione di virtuosità e per trovare gli spazi per una riduzione della pressione fiscale comunale in particolar modo sulla tassa dei rifiuti. L'equilibrio del bilancio chiaramente passa sulla necessità di poter intercettare per la prossima programmazione comunitaria 2014-2020 più fondi possibili per finanziarie i progetti e le opere che si intenderanno realizzare nella nostra città. Su questo punto l'amministrazione Giorgino ha dimostrato una incapacità progettuale senza precedenti, costringendo le casse comunali a finanziarie quasi tutte le opere solo con fondi presi a prestito. La programmazione comunitaria 2014-2020, che vede per la Puglia risorse finanziarie ingenti, non solo per gli enti ma anche per le imprese, dovrà essere anche l'occasione per consentire a tutta la città e a tutte le parti sociali (sindacali, professionali, associative) di essere veri protagonisti della programmazione del futuro della nostra città. Su questa capacità - ha concluso Griner - e su come immaginiamo la nostra città nei prossimi anni che si misurerà la vera capacità politica di un'amministrazione o di una classe dirigente politica che si candida a governare una città, non certo sulla patetica individuazione di nuove e fantasiose location dove svolgere un matrimonio. E qui, caro Sindaco Giorgino, il fallimento della sua amministrazione e della maggioranza di centro-destra è stato totale ed è sotto gli occhi di tutti».