Comunali 2015, Fortunato: «Uffici con progettisti per i fondi europei»
Ospite del candidato Sindaco di centrosinistra l'eurodeputato Pina Picierno
giovedì 7 maggio 2015
10.10
"Toccare i fondi": è stato questo il titolo di un evento svoltosi ad Andria e che ha visto protagonista l'Europa ed in particolare l'europarlamentare del Partito Democratico Pina Picierno oltre al candidato alla carica di Sindaco della Città di Andria del centrosinistra Sabino Fortunato: «L'Europa è stata per troppo tempo distante dai cittadini, è forse l'istituzione che viene percepita come più lontana in assoluto dagli italiani - ha detto l'On. Picierno - Occorre assolutamente cambiar verso ed è per questo che il PD ha deciso di investire tanto nelle istituzioni europee e di avvicinarle ai cittadini. Bisogna far comprendere gli strumenti e le opportunità che sono a disposizione di tutti. Faccio un esempio che è esplicativo, dopo un gran lavoro di concerto con Ministero ed Europa siamo arrivati per la prima volta a costruire un Pon Cultura interamente dedicato alle regioni del mezzogiorno - ha detto ancora l'On. Picierno - avremo 490 milioni di euro solo per le regioni del sud per investire finalmente in bellezza e nello straordinario patrimonio artistico e culturale che è il vero futuro di questa terra e della nostra nazione».
A livello locale, tuttavia, c'è da costruire un percorso virtuoso che faccia interagire tutti i protagonisti in campo per intercettare finanziamenti ed opportunità: «Noi dobbiamo fare sistema - ha detto Sabino Fortunato - il comune deve dialogare con la regione, la regione con lo stato nazionale, lo stato nazionale con l'Europa. E' un sistema complessivo e complesso oltre che articolato, ma gli investimenti nascono dal basso e poi si costruiscono a livello europeo e comunitario. E' essenziale che vi sia un coordinamento solo così abbiamo davvero una grossa opportunità. Il rischio è di trovarci nelle condizioni che ci ha trascinato questa amministrazione di centrodestra ad Andria - ha ribadito Fortunato - ha solo concluso in alcuni casi progettualità del passato ed ha mostrato di non avere affatto capacità programmatiche. Ha interrotto una serie di progetti che rivenivano dal passato e non ha costruito nessun parco progetti pronto ad esser finanziato. Se l'amministrazione comunale non si attrezza con uno staff di progettisti da affiancare ai vari uffici e che devono continuamente intercettare finanziamenti attraverso tutti i fondi disponibili, diventa tutto più difficile. La situazione nella città di Andria è molto gravosa e non si potrà risolvere mettendo le mani in tasca dei cittadini, ma intercettando diversi fondi ad ogni latitudine».
La stessa Europarlamentare del Partito Democratico ha ribadito che bisogna proiettarsi nel futuro e soprattutto non perdere le opportunità che anche una comunità come quella di Andria ha avuto in passato: «Non tutti gli enti e non sempre sono pronti a tuffarsi nel mondo europeo - ha detto l'On Picierno - per questo servono sindaci come il nostro candidato Fortunato per raccogliere queste opportunità. Bisogna lasciarsi alle spalle una politica stanca e svogliata in cui vi è mancanza di energie per mettersi a disposizione delle proprie comunità. Proprio ad Andria, in passato, vi sono stati moltissimi fondi disponibili non sfruttati tipo con progettualità come la tangenziale od il depuratore. Fondi già stanziati che non sono stati colti e che restano bloccati e dovranno, eventualmente, essere rifinanziati».
A livello locale, tuttavia, c'è da costruire un percorso virtuoso che faccia interagire tutti i protagonisti in campo per intercettare finanziamenti ed opportunità: «Noi dobbiamo fare sistema - ha detto Sabino Fortunato - il comune deve dialogare con la regione, la regione con lo stato nazionale, lo stato nazionale con l'Europa. E' un sistema complessivo e complesso oltre che articolato, ma gli investimenti nascono dal basso e poi si costruiscono a livello europeo e comunitario. E' essenziale che vi sia un coordinamento solo così abbiamo davvero una grossa opportunità. Il rischio è di trovarci nelle condizioni che ci ha trascinato questa amministrazione di centrodestra ad Andria - ha ribadito Fortunato - ha solo concluso in alcuni casi progettualità del passato ed ha mostrato di non avere affatto capacità programmatiche. Ha interrotto una serie di progetti che rivenivano dal passato e non ha costruito nessun parco progetti pronto ad esser finanziato. Se l'amministrazione comunale non si attrezza con uno staff di progettisti da affiancare ai vari uffici e che devono continuamente intercettare finanziamenti attraverso tutti i fondi disponibili, diventa tutto più difficile. La situazione nella città di Andria è molto gravosa e non si potrà risolvere mettendo le mani in tasca dei cittadini, ma intercettando diversi fondi ad ogni latitudine».
La stessa Europarlamentare del Partito Democratico ha ribadito che bisogna proiettarsi nel futuro e soprattutto non perdere le opportunità che anche una comunità come quella di Andria ha avuto in passato: «Non tutti gli enti e non sempre sono pronti a tuffarsi nel mondo europeo - ha detto l'On Picierno - per questo servono sindaci come il nostro candidato Fortunato per raccogliere queste opportunità. Bisogna lasciarsi alle spalle una politica stanca e svogliata in cui vi è mancanza di energie per mettersi a disposizione delle proprie comunità. Proprio ad Andria, in passato, vi sono stati moltissimi fondi disponibili non sfruttati tipo con progettualità come la tangenziale od il depuratore. Fondi già stanziati che non sono stati colti e che restano bloccati e dovranno, eventualmente, essere rifinanziati».