Comunali 2015, Fortunato: «Finanze, salute e Pug le priorità»
Il candidato Sindaco del centrosinistra inaugura il comitato centrale
mercoledì 1 aprile 2015
10.06
La campagna elettorale entra nel vivo ed il centrosinistra presenta il Comitato Elettorale centrale del candidato Sindaco Sabino Fortunato. Slogan che campeggia sui manifesti è "il futuro è in cantiere": «E' lo slogan che vuole aspirare ad una concretezza di programma - ha detto Sabino Fortunato - un programma che si sviluppa attorno ad alcuni nodi principali. Innanzitutto si parte da un'operazione verità sul bilancio e sulle casse comunali. Vi è senza dubbio una situazione tesa ed a cui bisognerà porre rimedio nei prossimi anni attraverso la messa in campo di creatività, ma non una creatività contabile bensì servirà farsi promotori di reperimento di risorse. Sarà necessario attivare uffici amministrativi specifici nel nostro comune affinchè sappiano progettare ed assicurarsi finanziamenti che siano regionali, europei ma anche nazionali attraverso il CIPE».
Lunga digressione sulla raccolta differenziata e sui costi per i cittadini: «Abbiamo bisogno di rivedere a fondo il sistema di raccolta rifiuti che va assolutamente migliorato - ha detto Fortunato - non è affatto vero che costa di meno rispetto ad altre città. I cittadini vedono l'aumento esponenziale che ci è stato, sia in termini di costi assoluti e sia in termini di tasse ed in particolare della Tari. La certezza è semplicemente quella che lo smaltimento dei rifiuti costa di più e non si può fare come il "pollo di Trilussa" e quindi dividere semplicemente pro capite e per cittadino. Il criterio, come si saprà, è sulle superfici che producono rifiuti e non solo sulle persone. Non si può confrontare Bari ed Andria che hanno superfici completamente differenti con palazzi più alti, è tutta un'altra cosa». Altro punto sul quale si è soffermato il candidato del centrosinistra è il tema ambientale: «La salubrità della città si gioca sul piano del disinquinamento di acque reflue e dell'elettromagnetismo - ha detto Fortunato - serve uno studio serio su queste problematiche che ritengo non sia ancora stato fatto in maniera scientifica e sistematica».
Passaggio essenziale, infine, è stato quello che riguarda il Piano Urbanistico Generale della Città di Andria: «Abbiamo bisogno di uno sviluppo razionale del territorio - ha detto Fortunato - e credo che il PUG sia lo strumento necessario per dare un disegno di assieme a questo sviluppo. Attualmente Andria si estende su circa 5 chilometri quadri mentre il nostro PUG ci dice che possiamo arrivare sino a 20 chilometri quadri, ma non credo che sia necessaria una cosa del genere. Io penso che sia necessario dare fiato al comparto edilizio attraverso il riuso e la riqualificazione. Crediamo che tra le altre cose sia necessario attivare il programma di social housing - ha concluso Fortunato - con case per disagiati visto che le povertà sono aumentate per effetto di una crisi ma anche per un disinteresse nazionale e non solo cittadino verso l'edilizia popolare».
Lunga digressione sulla raccolta differenziata e sui costi per i cittadini: «Abbiamo bisogno di rivedere a fondo il sistema di raccolta rifiuti che va assolutamente migliorato - ha detto Fortunato - non è affatto vero che costa di meno rispetto ad altre città. I cittadini vedono l'aumento esponenziale che ci è stato, sia in termini di costi assoluti e sia in termini di tasse ed in particolare della Tari. La certezza è semplicemente quella che lo smaltimento dei rifiuti costa di più e non si può fare come il "pollo di Trilussa" e quindi dividere semplicemente pro capite e per cittadino. Il criterio, come si saprà, è sulle superfici che producono rifiuti e non solo sulle persone. Non si può confrontare Bari ed Andria che hanno superfici completamente differenti con palazzi più alti, è tutta un'altra cosa». Altro punto sul quale si è soffermato il candidato del centrosinistra è il tema ambientale: «La salubrità della città si gioca sul piano del disinquinamento di acque reflue e dell'elettromagnetismo - ha detto Fortunato - serve uno studio serio su queste problematiche che ritengo non sia ancora stato fatto in maniera scientifica e sistematica».
Passaggio essenziale, infine, è stato quello che riguarda il Piano Urbanistico Generale della Città di Andria: «Abbiamo bisogno di uno sviluppo razionale del territorio - ha detto Fortunato - e credo che il PUG sia lo strumento necessario per dare un disegno di assieme a questo sviluppo. Attualmente Andria si estende su circa 5 chilometri quadri mentre il nostro PUG ci dice che possiamo arrivare sino a 20 chilometri quadri, ma non credo che sia necessaria una cosa del genere. Io penso che sia necessario dare fiato al comparto edilizio attraverso il riuso e la riqualificazione. Crediamo che tra le altre cose sia necessario attivare il programma di social housing - ha concluso Fortunato - con case per disagiati visto che le povertà sono aumentate per effetto di una crisi ma anche per un disinteresse nazionale e non solo cittadino verso l'edilizia popolare».