Compagni di Viaggio: riflessioni su campagna elettorale, strade di Andria e nuovo ospedale

Tra i temi trattati anche lo stato dell'ex Macello comunale e la situazione dell'Andria Multiservice

martedì 13 settembre 2022
«Campagna elettorale in atto, situazione dei candidati andriesi presenti negli scontri diretti:
- uno sta girando come un matto, probabilmente a causa dei sondaggi al momento sfavorevoli;
- l'altro compare quasi esclusivamente per il tramite dei propri big nazionali, probabilmente a causa dei sondaggi al momento favorevoli;
- il terzo compare raramente, quindi non si capisce il motivo per il quale si sia voluto candidare a tutti i costi. Forse perché c'è il suo big candidato qui? Certo, il big trascinerà e sarà ovviamente del big il merito o demerito del risultato, ma metterci qualcosa di proprio, no? Almeno un banner in più?

Poi, per quanto riguarda la comprensione di talune alleanze politiche, no a livello nazionale, si a livello regionale, ni a livello comunale, chiediamo scusa a coloro che ci chiedono lumi per poi andare a votare con maggiore consapevolezza, ma onestamente non siamo in grado di spiegarlo.

Andiamo alle cose "non elettorali" (diciamo così).

Le strade: evviva, si iniziano a vedere i primi asfalti nuovi e pazienza se non abbiamo compreso il motivo della fretta di fare Via Monte Faraone. Probabilmente ne aveva bisogno, ma forse in città abbiamo strade ridotte molto peggio.

Questione nuovo ospedale: egregia Sindaca, cortesemente spieghi al nostro rappresentante regionale che non deve solo "monitorare", quella è cosa da opposizione. Quando si è in maggioranza si devono affrontare e risolvere i problemi, non solo monitorarli. 1) premere per far raccogliere tutti i pareri necessari per far partire l'appalto per la costruzione 2) trovare subito quei 4/5 milioni di euro che servono per realizzare le strade d'accesso che devono essere appaltate contemporaneamente (altrimenti il nuovo ospedale sarà inizialmente raggiungibile in groppa ad un asinello) 3) iniziare a cercare i finanziamenti per le attrezzature e gli arredi, altrimenti si rischia di finire come il nuovo ospedale di Taranto, dove di corsa hanno dovuto cercare altri 105 milioni di euro per dotare di attrezzature sanitarie il nuovo scatolone vuoto.

Ed a proposito di scatoloni vuoti, "un rigo di raccoglimento" per il nuovo teatro di Andria presso l'ex Macello comunale, ancora vuoto. Guardate che stanno piovendo finanziamenti! Oggi basta che un Comune "alza la mano" e subito arrivano soldi. Però ci vuole un minimo di attenzione, quindi non ci si deve distrarre, come è accaduto nel caso del fondo per le città che ospitano i siti Unesco (bando però riaperto che scade il 13/09). Forse, senza ingaggiare mega consulenti dei finanziamenti che il nostro comune indebitato non può permettersi, con pochissime centinaia di euro basterebbe fare un semplice abbonamento ad un sito specializzato in finanziamenti pubblici, così da conoscere per tempo tutti i finanziamenti disponibili.

La chiusura, questa volta, la dedichiamo alla società comunale Multiservice. Se è vero che ci sono lavoratori in esubero, che rischiano il posto di lavoro e che la società è in perdita, non sarebbe il caso di tagliare uno dei due vertici, prima di chiedere sacrifici agli operai? A cosa serve pagare due primari nello stesso reparto o due sindaci nello stesso comune? Suvvia, cari nostri amministratori, iniziamo a risparmiare dove si può, coraggio!

Citazione: "Solo perché non ti curi di avere un interesse alla politica non significa che la politica non si prenda un interesse su di te." – Pericle». La nota è a firma dell'associazione andriese "Compagni di Viaggio" nelle persone di Grazia Cannone, Gianni Civita, Michele D'Amore, Domenico Fortunato e Riccardo Suriano.