Compagni di Viaggio: «Piscina comunale, come trovare le risorse?»
La nota dell'associazione locale: «Bando "Sport e inclusione sociale" ambito PNRR può essere una concreta possibilità»
mercoledì 6 aprile 2022
8.44
«Dopo alcune sollecitazioni pervenute in questo ultimo anno da chi fa ancora opposizione, prendiamo atto delle dichiarazioni della sindaca Giovanna Bruno in merito alla piscina comunale, per cui si comprende che molto probabilmente si dovrà annullare la gara avviata da anni e procedere con una nuova. Apprezziamo questa chiara comunicazione della sindaca, - scrive in una nota l'associazione andriese Compagni di Viaggio - ma resta il problema di come trovare le risorse per sistemare l'intera struttura sportiva. Certo, si potrebbe impostare la nuova gara imponendo ai partecipanti di farsi carico di questi costi, ma l'esperienza già fatta ci insegna che sarebbe una richiesta che metterebbe la città a rischio di dover rinunciare, per altri anni ancora, alla piscina comunale. Quindi?
E' uscito un avviso pubblico del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ambito PNRR, "Sport ed inclusione sociale". Nello specifico il "Cluster 2" prevede il finanziamento per la rigenerazione di impianti esistenti, e tra gli impianti ricompresi in questo avviso vi sono, appunto, gli impianti natatori. In verità, da bando servirebbe in abbinata una candidatura anche per il "Cluster 1", cioè il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, o un polivalente indoor o una seconda piscina comunale (magari, ma non esageriamo). Un Comune come Andria, che al momento dovrebbe essere inserito nella fascia al di sotto dei 100mila abitanti, potrebbe chiedere un contributo fino a 2,5 milioni di euro per intervento. Quindi esiste la concreta possibilità, stante la cronica situazione debitoria del nostro comune, di trovare al di fuori del bilancio comunale le somme necessarie per restituire finalmente la piscina comunale agli andriesi e magari dare loro qualcosa in più in ambito sportivo.
Manifestazione di interesse entro il 22 aprile, quindi diamoci una mossa!».
E' uscito un avviso pubblico del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ambito PNRR, "Sport ed inclusione sociale". Nello specifico il "Cluster 2" prevede il finanziamento per la rigenerazione di impianti esistenti, e tra gli impianti ricompresi in questo avviso vi sono, appunto, gli impianti natatori. In verità, da bando servirebbe in abbinata una candidatura anche per il "Cluster 1", cioè il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, o un polivalente indoor o una seconda piscina comunale (magari, ma non esageriamo). Un Comune come Andria, che al momento dovrebbe essere inserito nella fascia al di sotto dei 100mila abitanti, potrebbe chiedere un contributo fino a 2,5 milioni di euro per intervento. Quindi esiste la concreta possibilità, stante la cronica situazione debitoria del nostro comune, di trovare al di fuori del bilancio comunale le somme necessarie per restituire finalmente la piscina comunale agli andriesi e magari dare loro qualcosa in più in ambito sportivo.
Manifestazione di interesse entro il 22 aprile, quindi diamoci una mossa!».