Compagni di viaggio: "La mensa scolastica ad Andria, una vera e propria spina nel fianco dei genitori"
Perplessità sulla decisione presa dalla Civica Amministrazione di far usare delle posta di metallo in sostituzione di quelle di plastica
mercoledì 23 marzo 2022
1.09
"Il 15 marzo ultimo scorso -sottolinea in una nota l'associazione Compagni di viaggio"- si è tenuto un incontro presso l'Ufficio comunale della Pubblica Istruzione.
L'incontro pare fosse stato chiesto da un consigliere di maggioranza ed hanno partecipato l'assessore al ramo, la Dirigente comunale responsabile del servizio, la ditta che attualmente gestisce il servizio mensa, consiglieri comunali e la Dirigente del CISA.
La novità riguarda le posate dei bambini.
Condivisibile l'iniziativa del consigliere di maggioranza nel promuovere l'uso delle posate d'acciaio piuttosto che quelle in plastica.
In effetti, dal 14 gennaio 2022, a seguito di una direttiva europea, è entrato in vigore il decreto legislativo n. 196/2021, che vieta di immettere sul mercato piatti, posate e alcuni contenitori monouso in plastica. In verità vi erano deroghe per l'utilizzo nelle mense, ma è evidente che oltre ad essere pericolose per i più piccoli, le posate in plastica monouso inquinano anche.
Si è deciso quindi di utilizzare le posate in metallo.
Tutto risolto? NI!
Tali posate in metallo dovranno essere lavate a casa dai genitori e quindi trasportate su e giù dai piccoli in un apposito astuccio.
A noi, sinceramente, questa parte della soluzione lascia perplessi.
Probabilmente un ulteriore contributo avrebbero potuto darlo qualche associazione di genitori, se fosse stata invitata, anche perché i genitori andriesi si stanno facendo carico di tariffe certamente non tra le più convenienti, nel panorama nazionale dei servizi comunali della mensa, a causa dei tanti debiti che ha il nostro comune.
Vorremmo anche ricordare che in data 14/05/2021, il comune di Andria è stato beneficiario del finanziamento di 106.720,51 quale fondo premiale per le mense scolastiche biologiche.
Come sono stati utilizzati questi soldi?
A Bari, ad esempio, l'analogo finanziamento è stato utilizzato per ridurre il costo della mensa.
Infine, tornando all'aspetto educativo effettivamente trasmesso ai bambini eliminando l'uso della plastica, ci chiediamo:
Una volta che i bambini escono da scuola e si imbattono in uno degli eco-compattatori ancora presenti in città, sporchi e stracolmi di plastica abbandonata, non si rischia di vanificare il messaggio positivo acquisito in mensa? Attendiamo fiduciosi".
L'incontro pare fosse stato chiesto da un consigliere di maggioranza ed hanno partecipato l'assessore al ramo, la Dirigente comunale responsabile del servizio, la ditta che attualmente gestisce il servizio mensa, consiglieri comunali e la Dirigente del CISA.
La novità riguarda le posate dei bambini.
Condivisibile l'iniziativa del consigliere di maggioranza nel promuovere l'uso delle posate d'acciaio piuttosto che quelle in plastica.
In effetti, dal 14 gennaio 2022, a seguito di una direttiva europea, è entrato in vigore il decreto legislativo n. 196/2021, che vieta di immettere sul mercato piatti, posate e alcuni contenitori monouso in plastica. In verità vi erano deroghe per l'utilizzo nelle mense, ma è evidente che oltre ad essere pericolose per i più piccoli, le posate in plastica monouso inquinano anche.
Si è deciso quindi di utilizzare le posate in metallo.
Tutto risolto? NI!
Tali posate in metallo dovranno essere lavate a casa dai genitori e quindi trasportate su e giù dai piccoli in un apposito astuccio.
A noi, sinceramente, questa parte della soluzione lascia perplessi.
Probabilmente un ulteriore contributo avrebbero potuto darlo qualche associazione di genitori, se fosse stata invitata, anche perché i genitori andriesi si stanno facendo carico di tariffe certamente non tra le più convenienti, nel panorama nazionale dei servizi comunali della mensa, a causa dei tanti debiti che ha il nostro comune.
Vorremmo anche ricordare che in data 14/05/2021, il comune di Andria è stato beneficiario del finanziamento di 106.720,51 quale fondo premiale per le mense scolastiche biologiche.
Come sono stati utilizzati questi soldi?
A Bari, ad esempio, l'analogo finanziamento è stato utilizzato per ridurre il costo della mensa.
Infine, tornando all'aspetto educativo effettivamente trasmesso ai bambini eliminando l'uso della plastica, ci chiediamo:
Una volta che i bambini escono da scuola e si imbattono in uno degli eco-compattatori ancora presenti in città, sporchi e stracolmi di plastica abbandonata, non si rischia di vanificare il messaggio positivo acquisito in mensa? Attendiamo fiduciosi".