Compagni di viaggio: «Le grida in consiglio comunale non vanno bene. La nostra città non può permettersi è avere una guida sfilacciata»
«Un filo invisibile che collega politicamente alcuni della maggioranza e alcuni dell’opposizione, in una sorta di “terzo polo”"»
sabato 22 ottobre 2022
19.15
E' una inquietante supposizione, quella che evidenziano i referenti dell'associazione cittadina "Compagni di viaggio", circa l'andamento non proprio edificante, del consiglio comunale dello scorso 20 ottobre, per ciò che riguarda in particolare la correttezza istituzionale: «un filo invisibile che collega politicamente alcuni della maggioranza e alcuni dell'opposizione, in una sorta di "terzo polo"», è l'ipotesi che paventano i referenti civici.
«Seduta del 20 ottobre 2022. In consiglio comunale, c'è stato uno "spettacolo" non edificante nel finale, in minima parte anche attribuibile all'assenza del presidente del consiglio comunale titolare, politicamente molto più esperto del suo temporaneo sostituto. Può accadere di non essere d'accordo su tutto, ma arrivare alle grida ed agli insulti non va bene. Riassunto breve: a tarda ora, taluni della maggioranza hanno tentato, utilizzando un argomento che va certamente affrontato (senza urlare), di mettere in difficoltà la maggioranza, quindi se stessi. Ma che senso ha tutto questo? Non è meglio prendere posizioni chiare magari anche uscendo dalla maggioranza e/o, se si hanno i numeri, farla addirittura cadere? La cosa che certamente la nostra città non può permettersi è avere una guida sfilacciata, non compatta, non tutta protesa ad affrontare problemi e trovare soluzioni. A dirla tutta, però, anche l'opposizione non appare completamente compatta, se al suo interno spesso, ormai troppo spesso, si vedono mani alzate per l'astensione. Sembra quasi esserci un filo invisibile che collega politicamente alcuni della maggioranza e alcuni dell'opposizione, in una sorta di "terzo polo" (non quello nazionale). Ma, ripetiamo, tutto questo che senso ha? A vantaggio di chi? Della nostra città, no di certo!»
E sempre i referenti dell'associazione "Compagni di Viaggio", evidenziano un'altra vicenda a dir poco paradossale questa volta legata alla vicenda Tari: «L'amministrazione comunale, anche quando fa cose assolutamente condivisibili, spesso riesce a fare comunque "autogol". Esempio:
Per la Tari aveva trovato il modo di effettuare un piccolo sconto per tutti i cittadini andriesi, e questo è molto positivo!
Avendo però già inviato i bollettini per il pagamento, aveva anche promesso di inviare nuovi bollettini ricalcolati in base allo sconto entro il 31 ottobre. Siamo a pochi giorni da tale data, ed i nuovi bollettini della Tari con lo sconto ancora non si vedono. "Non fare mai una promessa precipitosa" (Mahatma Gandhi)».
«Seduta del 20 ottobre 2022. In consiglio comunale, c'è stato uno "spettacolo" non edificante nel finale, in minima parte anche attribuibile all'assenza del presidente del consiglio comunale titolare, politicamente molto più esperto del suo temporaneo sostituto. Può accadere di non essere d'accordo su tutto, ma arrivare alle grida ed agli insulti non va bene. Riassunto breve: a tarda ora, taluni della maggioranza hanno tentato, utilizzando un argomento che va certamente affrontato (senza urlare), di mettere in difficoltà la maggioranza, quindi se stessi. Ma che senso ha tutto questo? Non è meglio prendere posizioni chiare magari anche uscendo dalla maggioranza e/o, se si hanno i numeri, farla addirittura cadere? La cosa che certamente la nostra città non può permettersi è avere una guida sfilacciata, non compatta, non tutta protesa ad affrontare problemi e trovare soluzioni. A dirla tutta, però, anche l'opposizione non appare completamente compatta, se al suo interno spesso, ormai troppo spesso, si vedono mani alzate per l'astensione. Sembra quasi esserci un filo invisibile che collega politicamente alcuni della maggioranza e alcuni dell'opposizione, in una sorta di "terzo polo" (non quello nazionale). Ma, ripetiamo, tutto questo che senso ha? A vantaggio di chi? Della nostra città, no di certo!»
E sempre i referenti dell'associazione "Compagni di Viaggio", evidenziano un'altra vicenda a dir poco paradossale questa volta legata alla vicenda Tari: «L'amministrazione comunale, anche quando fa cose assolutamente condivisibili, spesso riesce a fare comunque "autogol". Esempio:
Per la Tari aveva trovato il modo di effettuare un piccolo sconto per tutti i cittadini andriesi, e questo è molto positivo!
Avendo però già inviato i bollettini per il pagamento, aveva anche promesso di inviare nuovi bollettini ricalcolati in base allo sconto entro il 31 ottobre. Siamo a pochi giorni da tale data, ed i nuovi bollettini della Tari con lo sconto ancora non si vedono. "Non fare mai una promessa precipitosa" (Mahatma Gandhi)».