Comitato per il Nuovo Ospedale di Andria: "Si muove....si muove!"
Sorgono perplessità circa l’eliminazione dell’eliporto
martedì 18 marzo 2025
17.00
"Lunedì 17 marzo si è svolta una seduta della Prima Commissione del Consiglio Regionale della Regione Puglia, con all'ordine del giorno la situazione del Nuovo Ospedale di Andria. Il Comitato, al fine assolvere alla funzione di verifica e controllo del procedimento amministrativo, vi ha partecipato con la presenza di Benedetto Fucci e Nino Marmo. Erano presenti tutti i soggetti che concorrono alla realizzazione del progetto, ovvero: il Dipartimento Salute della Regione, la Sindaca di Andria, la direzione della Asl Bt con il RUP, i progettisti, ASSETT, assessori e consiglieri regionali.
L'incontro è stato caratterizzato da una positiva concretezza da parte di tutti gli intervenuti. In sostanza sin da questa settimana Asset avvierà la verifica del Progetto definitivo, in sinergia con il gruppo di progettazione che, avendo anche l'incarico di realizzare il progetto esecutivo, potrà effettuare le modifiche eventualmente prescritte da Asset. Realisticamente questa fase potrebbe esaurirsi entro giugno-luglio per consentire alla Asl di approntare la gara entro l'inizio dell'autunno prossimo. Parallelamente a questa fase, procederanno anche gli altri due binari: quello dell'Accordo di Programma Regione-Comune per giungere alla Variante urbanistica e quello dell'Accordo di Programma Governo-Regione per l'assegnazione definitiva delle risorse. Presso il Ministero della Salute il Nucleo di Valutazione degli investimenti ha già iniziato la verifica del progetto.
È stato confermato che il Nuovo Ospedale di Andria sarà di 2^ livello e dotato di 400 posti letto. Sorgerà in contrada Macchie di Rosa su di una superficie complessiva di 52.000 mq., avrà 4 corpi di fabbrica, sviluppati su due piani ed un seminterrato.
Sotto il profilo finanziario il costo complessivo sarà di 360.000.000 di euro di cui 186.000.000 di euro per i lavori di costruzione ed il resto per arredi e macchinari.
Il Comitato, nel valutare positivamente la ripresa del procedimento, non può non evidenziare perplessità circa l'eliminazione dell'eliporto che, per un ospedale di emergenza-urgenza come quello che si andrà a realizzare, è elemento essenziale per presidiare al meglio la salute dei cittadini. Auspichiamo pertanto che, una volta iniziati i lavori, si integri il progetto ed il finanziamento, con la realizzazione dell'eliporto.
Il presidente della Prima Commissione Saverio Tammacco, molto opportunamente, ha aggiornato l'argomento al 28 aprile p.v. per analizzare, anche alla luce delle attività descritte, un crono programma che dia maggiore contezza dei tempi necessari per i vari passaggi e le rispettive scadenze.
Per parte nostra continueremo a vigilare che il procedimento non si areni come, purtroppo, e' accaduto in passato. Ribadiamo che il diritto alla salute, alla buona salute, e' diritto non negoziabile dei cittadini ai quali, per quel che attiene al ruolo che il Comitato si è dato, moralmente rispondiamo. Sarà nostra cura continuare a seguire ogni ulteriore sviluppo e tenere informata la cittadinanza".
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