Comitato per il nuovo Ospedale di Andria: "Andare avanti e incalzare le Istituzioni!"
Le ultime vicende emerse nel corso dei recenti incontri istituzionali
domenica 13 ottobre 2024
7.49
«Con il fiato sul collo. Andare avanti e incalzare le Istituzioni! Questo il compito che il Comitato per il nuovo Ospedale di Andria si è dato. Dopo aver lavorato per la correzione della nota delibera 1119 del 31 luglio, proseguendo nelle interlocuzioni istituzionali con i soggetti interessati al nuovo Ospedale di Secondo Livello. Lo scopo è quello -nell'esclusivo interesse generale- di accompagnare a un punto definitivo e positivo il procedimento per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Andria.
Il 9 ottobre, infatti, si è tenuto l'incontro con il Sindaco di Andria avv. Giovanna Bruno insieme alla DG della ASL Bt dott.ssa Dimatteo accompagnata dal Direttore Sanitario dottor Scelsi; è seguito il 10 ottobre l'incontro a Bari con il nuovo assessore regionale alla Salute, avv. Raffaele Piemontese insieme all'assessore Debora Ciliento, al capo dipartimento Dott. Montanaro e la ing. Ladalardo, dirigente della struttura tecnica regionale.
La Direttrice Generale, da parte sua, ha assicurato la predisposizione del progetto definitivo entro la fine di dicembre 2024. Prenderne atto, anche se con scetticismo visti i precedenti, è doveroso.
Con l'assessore Piemontese l'incontro è stato ancora più chiarificatore: sgombrando il campo dagli errori passati, che ha detto di conoscere perfettamente, ha confermato l'impegno alla chiusura della fase di progettazione definitiva (PFTE) entro dicembre.
Questo passaggio, naturalmente, è cruciale perché consente di avviare la procedura di Accordo di Programma Regione/Ministero e la conseguente messa a disposizione delle risorse. Accordo di Programma significa anche far decorrere i 30 mesi entro i quali avviare la gara per la costruzione, che ci auguriamo avvenga prima possibile.
Restano da chiarire altre due questioni, una riguardante le risorse per gli arredi e le attrezzature e la verifica del progetto da parte di Asset. È stato affermato che il controllo progettuale avverrà in stretta collaborazione con i progettisti.
Inutile confermare il nostro impegno a seguire, nelle prossime settimane, le fasi più delicate e intense di questo impegno con ulteriori incontri dei quali daremo conto.
In questa due giorni è stata consegnata la relazione con le considerazioni del Comitato su questi circa 18 mesi di attività. È stata titolata "Cronistoria di una delusione" e la pubblichiamo integralmente sulla nostra pagina Facebook, con la certezza che non sia considerata una mera espressione di critica (ciò che è successo è grave ed è sotto gli occhi di tutti) ma come monito per il futuro, affinché non si ripetano non solo gli stessi errori, ma ogni errore possibile. Dire che "abbiamo già dato" non appare superfluo».
Il 9 ottobre, infatti, si è tenuto l'incontro con il Sindaco di Andria avv. Giovanna Bruno insieme alla DG della ASL Bt dott.ssa Dimatteo accompagnata dal Direttore Sanitario dottor Scelsi; è seguito il 10 ottobre l'incontro a Bari con il nuovo assessore regionale alla Salute, avv. Raffaele Piemontese insieme all'assessore Debora Ciliento, al capo dipartimento Dott. Montanaro e la ing. Ladalardo, dirigente della struttura tecnica regionale.
La Direttrice Generale, da parte sua, ha assicurato la predisposizione del progetto definitivo entro la fine di dicembre 2024. Prenderne atto, anche se con scetticismo visti i precedenti, è doveroso.
Con l'assessore Piemontese l'incontro è stato ancora più chiarificatore: sgombrando il campo dagli errori passati, che ha detto di conoscere perfettamente, ha confermato l'impegno alla chiusura della fase di progettazione definitiva (PFTE) entro dicembre.
Questo passaggio, naturalmente, è cruciale perché consente di avviare la procedura di Accordo di Programma Regione/Ministero e la conseguente messa a disposizione delle risorse. Accordo di Programma significa anche far decorrere i 30 mesi entro i quali avviare la gara per la costruzione, che ci auguriamo avvenga prima possibile.
Restano da chiarire altre due questioni, una riguardante le risorse per gli arredi e le attrezzature e la verifica del progetto da parte di Asset. È stato affermato che il controllo progettuale avverrà in stretta collaborazione con i progettisti.
Inutile confermare il nostro impegno a seguire, nelle prossime settimane, le fasi più delicate e intense di questo impegno con ulteriori incontri dei quali daremo conto.
In questa due giorni è stata consegnata la relazione con le considerazioni del Comitato su questi circa 18 mesi di attività. È stata titolata "Cronistoria di una delusione" e la pubblichiamo integralmente sulla nostra pagina Facebook, con la certezza che non sia considerata una mera espressione di critica (ciò che è successo è grave ed è sotto gli occhi di tutti) ma come monito per il futuro, affinché non si ripetano non solo gli stessi errori, ma ogni errore possibile. Dire che "abbiamo già dato" non appare superfluo».