Come scegliere (e valorizzare) la madia per il soggiorno

Consigli di arredamento

lunedì 31 gennaio 2022
Quando si parla di mobili per il soggiorno, tra i grandi classici da prendere in considerazione rientra la madia. Mobile che ha alle spalle una storia molto antica - era parte dell'arredamento delle vecchie case di campagna e veniva utilizzata per impastare il pane - ha, di fatto, sostituito la credenza nei salotti moderni. Come sceglierla? Se ti stai facendo questa domanda, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare diverse risposte utili.

Dove collocarla?

Prima di arrivare al momento effettivo della scelta della madia - se vuoi iniziare a prendere ispirazione, sull'e-commerce www.zuccamobili.com puoi trovare tantissimi modelli di diversi stili - è il caso di chiedersi dove collocarla. In questo caso, non esistono consigli scritti sulla pietra. Una scelta molto popolare prevede il fatto di appoggiarla alla cosiddetta parete d'accento, quando presente. Di cosa si tratta? Di un muro caratterizzato da un colore diverso rispetto a quello degli altri presenti nella stanza.

Il nodo degli abbinamenti

Il nodo degli abbinamenti cromatici è senza dubbio importantissimo da considerare nel momento in cui si sceglie la madia per il proprio salotto. Ci sono sostanzialmente due strade da seguire. La prima prevede il fatto di concentrarsi su un mobile caratterizzato dal medesimo tono della parete a cui è addossato. La seconda, invece, vede in primo piano il contrasto cromatico. Nel momento in cui si chiama in causa quest'ultima opzione, bisogna mettersi nell'ottica del fatto che, a lungo andare, potrebbe risultare fastidiosa ed eccessiva da vedere, soprattutto nei casi in cui il mobile non è collocato in un salotto arredato in stile eclettico.

Attenzione alle ante

Come forse saprai, in commercio esistono madie con diverse tipologie di anta. In questo caso, bisogna fare un ragionamento pratico e considerare aspetti come l'ingombro o la presenza in casa di bambini e/o anziani che, nel caso in cui dovessero urtare contro un'anta rimasta aperta, potrebbero farsi male.

I materiali e le proporzioni

Negli ultimi anni, la madia è stata più volte al centro dell'attenzione creativa dei designer, che hanno dato vita a delle vere e proprie meraviglie realizzate accostando diversi materiali (p.e. il vetro e il legno). Questi elementi d'arredo sono oggettivamente meravigliosi, ma devono essere scelti con attenzione. Una buona idea prevede il fatto di abbinarli a un altro mobile presente nella stanza, per esempio sua maestà il tavolo. Per "fare 31 dopo aver fatto 30", è utile fare attenzione anche alle proporzioni tra madia e tavolo. Se, per esempio, il secondo si contraddistingue per una larghezza attorno ai 200 centimetri, è il caso di focalizzarsi verso una madia che, invece, vede la medesima dimensione attorno ai 150 centimetri.

Cosa metterci su

Hai acquistato la madia perfetta, quella che, al primo sguardo, ti ha fatto illuminare gli occhi e, per fortuna, è anche adatta al tuo salotto. Ora arriva il momento di capire cosa metterci su. Si apre così un capitolo all'insegna della creatività strategica. Cosa si intende con questa espressione? Il fatto di lasciare campo libero alla creatività - fondamentale quando si arreda casa - ma senza dimenticare quei piccoli accorgimenti che possono valorizzare ulteriormente le scelte stilistiche generali del salotto. Facciamo un esempio per capire meglio e ricordiamo che, nel caso di un ambiente living arredato in stile vintage, la madia può essere trasformata in un delizioso mobile bar dove appoggiare qualche bottiglia di liquore d'annata.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare di quello che si può mettere sopra la madia! Nei casi in cui si opta per i fiori, è bene cercare un abbinamento cromatico con altri elementi presenti nella stanza ed essere coerenti con lo stile generale. In un salotto stile minimal, è meglio evitare il mazzo enorme e concentrarsi su pochi - ma di qualità - fiori recisi.