Combattere racket ed usura: premiati gli alunni del "Lotti" e dello "Jannuzzi"
Progetto di ricerca sociale a cura del Comitato per la Legalità di Andria, Puer Apuliae e F.A.I.
venerdì 19 giugno 2015
8.05
Combattere racket ed usura cambiando il paradigma sociale a partire dai giovanissimi. E' questa l'idea del progetto di ricerca sociale promosso dal "Comitato per la Legalità – Società in Movimento" di Andria e dalle Associazioni Puer Apuliae e F.A.I. (Federazione Antiracket Italiana) della Sezione di Molfetta. Nella mattinata di ieri la premiazione in Sala Giunta del Comune di alcuni elaborati realizzati da alunni delle scuole medie superiori "O. Jannuzzi" e "Don Riccardo Lotti" di Andria.
Nel merito del progetto tutti hanno confermato il grande impegno verso la sensibilizzazione delle nuove generazioni a tematiche che spesso restano sotto traccia e non hanno ridondanza, accrescendo così la loro pericolosità. «Creare cultura di legalità è un passaggio essenziale per costruire cittadini di domani» ha ricordato il Prof. Vincenzo Minenna del Comitato per la Legalità. Ampia la partecipazione da parte dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine più volte ringraziati anche dal Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, che ha concluso il suo intervento dicendo: «Ultimo ringraziamento, ma non per importanza, va proprio agli alunni che hanno aderito a questo progetto e si sono impegnati nella costruzione di consapevolezza personale e difatto collettiva. Questo è lo spirito che permette una società migliore e per la quale continuiamo a lavorare con costanza e forza».
Nel merito del progetto tutti hanno confermato il grande impegno verso la sensibilizzazione delle nuove generazioni a tematiche che spesso restano sotto traccia e non hanno ridondanza, accrescendo così la loro pericolosità. «Creare cultura di legalità è un passaggio essenziale per costruire cittadini di domani» ha ricordato il Prof. Vincenzo Minenna del Comitato per la Legalità. Ampia la partecipazione da parte dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine più volte ringraziati anche dal Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, che ha concluso il suo intervento dicendo: «Ultimo ringraziamento, ma non per importanza, va proprio agli alunni che hanno aderito a questo progetto e si sono impegnati nella costruzione di consapevolezza personale e difatto collettiva. Questo è lo spirito che permette una società migliore e per la quale continuiamo a lavorare con costanza e forza».