Colasuonno: «Giorgino bis? Si trascinano stanchi gli uomini di buona volontà»
La nota dell'ex Consigliere Comunale di Progetto Andria
martedì 5 aprile 2016
«La primavera, si sa, da un lato rende più placidi e indolenti, dall'altro è il momento del "risveglio" per eccellenza. La nostra amministrazione ha scelto la prima strada, escludendo completamente la seconda. In questo Giorgino Bis il risveglio sembra proprio non voler attecchire. Pare che la nostra città abbia dato il meglio di sé nel periodo di poco precedente le ultime elezioni, e che ora si sia assopita sui luminosi fasti dal passato. Alcuni esempi: centro Antico con un accenno di attenzione; home page del sito del Comune con restyling innovativo; lavori pubblici completati sulla carta così da fruttare la rielezione; appartenenza ad organismi di valorizzazione territoriale (strada dell'olio ecc..). Ci fermiamo qui (magari tutto ciò fosse vero), ma la lista sarebbe ancora lunga.
Ci chiediamo: quando prenderà atto l'opinione pubblica che le casse comunali sono vuote? Quando alle cooperative sociali sarà dato loro lo stipendio, per i Servizi che svolgono? Si può vivere senza stipendio per un intero anno? Questa classe politica non smette di ventilare la sua rendita parassitaria, cogliendo ogni occasione per imbonire l'opposizione quando prova a interferire sulle sue conquiste vanagloriose (vedasi l'ultimo pasticcio ancora non chiarito: il caso "Caserma dei Carabinieri". Non una sola parola sul Bilancio ormai lanciato verso il pre-dissesto finanziario, né tantomeno sul pagamento agli imprenditori dei lavori che pomposamente al Comune dicono di aver completato. A tal proposito: alcuni commercianti di via Regina Margherita sono di serie "B"? Non hanno diritto all'uniformità con il fondo stradale della restante zona pedonale? Interpellato il Sindaco non ha risposto, come suo stile, ad alcuna delle domande poste da più parti, anche pubblicamente. Chi concepisce il ruolo istituzionale come opportunità per realizzare obiettivi politici personali è chiaro che venga, prima o poi, in contrasto con chi concepisce invece l'impegno politico come missione ideale al servizio del bene comune. Nulla è sopito, ed è oltremodo giusto che l'opinione pubblica venga messa a conoscenza dell'esigenza di chiarezza invocata dai gruppi d'opposizione mai stanchi di perseguire il bene comune».
Ci chiediamo: quando prenderà atto l'opinione pubblica che le casse comunali sono vuote? Quando alle cooperative sociali sarà dato loro lo stipendio, per i Servizi che svolgono? Si può vivere senza stipendio per un intero anno? Questa classe politica non smette di ventilare la sua rendita parassitaria, cogliendo ogni occasione per imbonire l'opposizione quando prova a interferire sulle sue conquiste vanagloriose (vedasi l'ultimo pasticcio ancora non chiarito: il caso "Caserma dei Carabinieri". Non una sola parola sul Bilancio ormai lanciato verso il pre-dissesto finanziario, né tantomeno sul pagamento agli imprenditori dei lavori che pomposamente al Comune dicono di aver completato. A tal proposito: alcuni commercianti di via Regina Margherita sono di serie "B"? Non hanno diritto all'uniformità con il fondo stradale della restante zona pedonale? Interpellato il Sindaco non ha risposto, come suo stile, ad alcuna delle domande poste da più parti, anche pubblicamente. Chi concepisce il ruolo istituzionale come opportunità per realizzare obiettivi politici personali è chiaro che venga, prima o poi, in contrasto con chi concepisce invece l'impegno politico come missione ideale al servizio del bene comune. Nulla è sopito, ed è oltremodo giusto che l'opinione pubblica venga messa a conoscenza dell'esigenza di chiarezza invocata dai gruppi d'opposizione mai stanchi di perseguire il bene comune».