Classifica Luoghi del Cuore FAI: bene Andria

La Chiesa del X secolo di Santa Croce fra i primi 100 luoghi più segnalati dal progetto. Nel 2010, il Vecchio Ospedale Civile In Via Quarti arrivò 7° con oltre 10 mila voti

venerdì 15 febbraio 2013 14.26
A cura di Antonio Ventola
Scavata nel tufo nel X secolo e ubicata ai margini della moderna città di Andria (precisamente in Contrada Lagnoni), la chiese rupestre di Santa Croce rappresenta sicuramente uno dei patrimoni più affascinanti del nostro paese. La chiesa prende il nome dal Santo legno della Croce, che secondo la tradizione cristiana, fu ritrovato da Laura Giulia Elena (madre dell'imperatore Costantino I) in occasione del suo viaggio in Palestina. Dopo gli innumerevoli rifacimenti avvenuti nel corso dei secoli, la cripta è ormai stata circondata dai palazzi moderni ed urgono dei lavori per salvaguardarne la struttura.

La 6^ edizione de I Luoghi Del Cuore , progetto promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, il 31 ottobre scorso, ha chiuso la votazione e ieri, è stata pubblicata la classifica definitiva del concorso. Il censimento del 2012 ha previsto 10173 monumenti in classifica: al 95° posto, con un totale di 1832 voti, c'è proprio la nostra Chiesa Rupestre di Santa Croce (428° Castel del Monte con soli 35). Un buon risultato per la nostra città, dopo il 7° posto (classifica 2010) del Vecchio Ospedale Civile In Via Quarti. Ma la vera novità di quest'anno è rappresentata dal progetto in se.

Il progetto I Luoghi del Cuore si occupa di dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro. Nato nel 2003, dopo l'incredibile successo, negli anni successivi ha avuto una scadenza biennale. Infatti, a seguito delle 464.649 segnalazioni, nel 2012 il progetto ha assunto valenza internazionale. Dal 23 maggio al 30 novembre 2012 cittadini di ogni nazionalità hanno segnalato il proprio «luogo italiano del cuore» al fine di proteggerlo e tutelarlo per sempre. Tre i modi per partecipare al censimento: esprimere la propria votazione sul sito ufficiale del progetto; compilare la cartolina distribuita presso le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo, i Beni del FAI aperti al pubblico, le delegazioni del FAI distribuite su tutto il territorio; compilare di moduli di raccolta firme predisposti per raccogliere segnalazioni per uno o più luoghi in occasione del Censimento. Le segnalazioni raccolte nel 2012 sono state addirittura 1003677: un numero che accresce ancor di più il valore del risultato ottenuto dalla Chiesa di Santa Croce.

Ed ora? In che modo il progetto potrà giovare alla cripta andriese? Il FAI invierà a Soprintendenti, Sindaci e Presidenti Regionali territorialmente competenti, la notizia dell'avvenuta segnalazione affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti dei beni sul loro territorio. Inoltre, l'associazione si impegnerà ad intervenire su uno o più beni tra quelli che riceveranno il maggior numero di segnalazioni, attivandosi per sostenere le azioni di recupero, tutela e valorizzazione promosse sul territorio. Il FAI si avvarrà a tal fine dei propri canali istituzionali, competenze tecniche e rete territoriale.

Dunque, non ci resta che aspettare e sperare un giorno di rendere la Chiesa di Santa Croce e il Vecchio Ospedale Civile In Via Quarti, monumenti degni di essere apprezzati anche per il loro aspetto, oltre che per la propria storia.
Foto di: www.iluoghidelcuore.it