Civita, Faraone e Di Pilato: «Notizie sulla sanità cercasi ad Andria!»

«Sulla “fantascientifica” ristrutturazione della Pediatria? E di Medicina? Ed anche della “senologia” da Andria a Barletta?»

martedì 24 settembre 2024 12.41
«Mentre altrove le cose procedono, per il nuovo ospedale di Andria di 2° livello da 400 posti letto, siamo ancora in attesa di sapere se la Asl Bt ha firmato il nuovo contratto per "rivedere" il progetto già esistente.
Quando questo accadrà, gradiremmo conoscere in cosa esattamente il nuovo progetto sarà una versione "non lavata con Perlana" (e quindi soggetto a restringimenti) del progetto esistente, che non può essere utilizzato in quanto tutti i soldi necessari per realizzarlo pare che nessuno voglia/possa metterli.
Quindi, vorremmo comprendere: è sempre un progetto per un nuovo ospedale di 2° livello con 400 posti letto o i numeri sono cambiati (cioè ristretti)?
Ancora:
- Esiste ufficialmente qualche dato che conforti i cittadini circa le attese per una visita o un esame, o c'è ancora da attendere uno o quasi due anni?
- Si sta procedendo a pubblicizzare ed utilizzare quanto previsto dalla Legge, in merito alla possibilità per i cittadini di accedere a visite ed esami pagando il solo ticket, in caso di ritardi della ASL?
Infine, in attesa di avere qualche notizia sul nuovo ospedale e ritornando sul glorioso "Bonomo", chiediamo:
- Notizie della "fantascientifica" ristrutturazione della Pediatria? E di Medicina?
- Sono vere le voci che girano circa lo spostamento, come già successo per altre specialità, anche della "senologia" da Andria a Barletta? Vorremmo saperlo, giusto per capire se le cittadine andriesi, per fare prevenzione, dovranno organizzarsi prossimamente per recarsi a Barletta.
Per concludere, siamo sempre curiosi di comprendere il motivo per il quale, a parte noi e qualche associazione di cittadini, la politica resta muta nonostante tutto quello che è già successo e che sta succedendo, sia sul nuovo ospedale di Andria che sul "Bonomo"».
La nota dei Consiglieri comunali Nicola Civita, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.