Circolo Tennis Andria, Laura Di Pilato (F.D.): "I concessionari non avrebbero mai pagato la Tari"
Chieste delucidazioni in merito, attraverso delle interrogazioni, che non hanno ancora avuto risposta
mercoledì 13 febbraio 2019
8.24
Si accendono i riflettori su un' altra vicenda che attiene un bene comunale: il Circolo Tennis Andria.
L'avvocato Laura Di Pilato, consigliere di Fronte Democratico ed appartenente al Gruppo Misto, ha messo in luce una vicenda che adesso viene portata alla ribalta dell'opinione pubblica.
"Il Circolo Tennis di Andria veniva dato in affidamento il 12 giugno del 2007 in concessione per la esigua somma di euro 5.000 annui, per la durata di 9 anni. Detta concessione scadeva in data 12 giugno 2016.
In data 16 gennaio 2017 tale concessione è stata prorogata in favore dell'ass.ne Circolo Tennis di Andria fino all'affidamento della nuova concessione, agli stessi patti e condizioni iniziali. Ebbene, ad oggi, febbraio 2019, non vi è stato nessun nuovo affidamento della nuova concessione con l'aggravante che la determina dirigenziale n. 62 del 16 gennaio del 2017 non reca nessun termine per effettuare la nuova concessione, dunque, tale determina risulta essere illegittima e oltretutto improponibile. A distanza di due anni mi chiedo perché si decide di aspettare tutto questo lasso di tempo? Quale magagna nasconde tale manovra? Non basta aver emesso una determina illegittima?
Ma udite, udite, anzi leggete, da alcune mie verifiche risulta che i concessionari del circolo tennis non hanno mai pagato la Tari così come dovrebbero fare tutti i cittadini.
Ho personalmente, in data 21 gennaio e con sollecito il 1 e il 12 febbraio del corrente anno, inviato agli uffici comunali, delle interrogazioni per sapere se i concessionari del circolo tennis avessero pagato il contributo Tari, ma gli uffici e il sindaco non hanno avuto il coraggio di rispondere.
Tutto questo si chiama, se gli addetti ai lavori non l'hanno ancora capito: danno erariale.
Mi verrebbe da rinominare il Circolo Tennis di Andria in "Circolo Politico Tennis di Andria". Evidentemente, qualche amico politico compiacente preferisce il silenzio. La magistratura indagherà!", conclude la nota dell'avvocato Laura Di Pilato di Fronte Democratico.
L'avvocato Laura Di Pilato, consigliere di Fronte Democratico ed appartenente al Gruppo Misto, ha messo in luce una vicenda che adesso viene portata alla ribalta dell'opinione pubblica.
"Il Circolo Tennis di Andria veniva dato in affidamento il 12 giugno del 2007 in concessione per la esigua somma di euro 5.000 annui, per la durata di 9 anni. Detta concessione scadeva in data 12 giugno 2016.
In data 16 gennaio 2017 tale concessione è stata prorogata in favore dell'ass.ne Circolo Tennis di Andria fino all'affidamento della nuova concessione, agli stessi patti e condizioni iniziali. Ebbene, ad oggi, febbraio 2019, non vi è stato nessun nuovo affidamento della nuova concessione con l'aggravante che la determina dirigenziale n. 62 del 16 gennaio del 2017 non reca nessun termine per effettuare la nuova concessione, dunque, tale determina risulta essere illegittima e oltretutto improponibile. A distanza di due anni mi chiedo perché si decide di aspettare tutto questo lasso di tempo? Quale magagna nasconde tale manovra? Non basta aver emesso una determina illegittima?
Ma udite, udite, anzi leggete, da alcune mie verifiche risulta che i concessionari del circolo tennis non hanno mai pagato la Tari così come dovrebbero fare tutti i cittadini.
Ho personalmente, in data 21 gennaio e con sollecito il 1 e il 12 febbraio del corrente anno, inviato agli uffici comunali, delle interrogazioni per sapere se i concessionari del circolo tennis avessero pagato il contributo Tari, ma gli uffici e il sindaco non hanno avuto il coraggio di rispondere.
Tutto questo si chiama, se gli addetti ai lavori non l'hanno ancora capito: danno erariale.
Mi verrebbe da rinominare il Circolo Tennis di Andria in "Circolo Politico Tennis di Andria". Evidentemente, qualche amico politico compiacente preferisce il silenzio. La magistratura indagherà!", conclude la nota dell'avvocato Laura Di Pilato di Fronte Democratico.