CiòMaFè: nasce il progetto che risponde agli andriesi
Una pagina Instagram che raccoglie gli eventi cittadini, per non perdere nemmeno un appuntamento
domenica 25 ottobre 2020
9.20
Cosa significa vivere? E morire? Cosa è la felicità? Non sono queste le domande principali della nostra esistenza. La vera domanda è: CIÒ MA FÈ STASAIR?!
È per rispondere a questo bisogno che ad Andria è nato un nuovo progetto. Si tratta di CiòMaFè, la pagina Instagram che raccoglie tutte le proposte che associazioni, privati e esercenti offrono alla cittadinanza. Nelle prime 24 ore dal lancio del progetto, la pagina ha superato i mille follower e oggi, dopo solo un mese e mezzo, è a quota quattromila. Un risultato sbalorditivo e che evidentemente conferma la fame che Andria ha di attività e iniziative.
Abbiamo incontrato gli ideatori del progetto: "L'idea è nata perché durante l'ultima estate ci è capitato di perdere prima due spettacoli teatrali che ci interessavano e successivamente una rassegna cinematografica. Il punto è che seguivamo entrambe le organizzazioni dei due eventi ma non è stato sufficiente. La riflessione dunque è partita da questo episodio e analizzando la situazione cittadina ci siamo resi conto che durante l'anno ci sono centinaia di iniziative ad Andria - raccontano i ragazzi - ma molte di queste sono poco partecipate o note soltanto a una porzione ristretta della cittadinanza.
Questo avviene perché le iniziative a volte sono poco pubblicizzate, a volte siamo noi a non aver tempo e voglia per informarci a sufficienza ma soprattutto ci siamo resi conto che ormai tutta la comunicazione si è digitalizzata, diventando ostaggio di quelli che sono gli algoritmi dei Social Network.
Se in un primo momento si sono rivelati strumenti straordinari per veicolare le iniziative, dopo l'introduzione delle sponsorizzazioni i post di ognuno di noi hanno iniziato a girare sempre meno e ad avere una platea molto più settorializzata, questo perché sono gli stessi Social Network ad avere l'interesse economico di spingerci a pagare per le sponsorizzate.
Avendo chiaro il problema è stato semplice giungere a una conclusione: un canale unico, uno strumento che tutti gli andriesi potessero utilizzare quotidianamente per scoprire le offerte che la città ha per loro.
Ed ecco qui CiòMaFè".
La struttura grafica è intuitiva e con uno sguardo si può capire se l'evento in questione fa per noi o meno. Ci sono 3 elementi fondamentali che rendono efficace l'utilizzo della pagina: ogni locandina è posta su uno sfondo di un colore diverso a seconda della categoria a cui l'evento appartiene ed è poi accompagnata da due loghi che specificano la tipologia e il costo.
L'obiettivo è la creazione di una rete che possa essere sempre più produttiva, avvicinando chi crea eventi a chi partecipa.
"Tanta gente cerca di realizzare iniziative ad Andria ma lo fa sempre in maniera autonoma e con una visione individualista - continuano gli ideatori -. Crediamo che unendo le forze e rendendo gli appuntamenti cittadini più visibili a tutti, si possa avere una cittadinanza più partecipe e di conseguenza una città più ricca e culturalmente attiva.
In questo mese e mezzo tutte le nostre supposizioni hanno avuto conferma ed è bellissimo ricevere i messaggi degli organizzatori che ci dicono di aver notato un notevole aumento della partecipazione, e dei partecipanti che ci ringraziano per aver mostrato iniziative che difficilmente avrebbero scoperto senza di noi.
Seguiteci e vi basterà consultare la pagina Instagram prima di uscire per aver chiare le possibilità che la città vi offre".
È per rispondere a questo bisogno che ad Andria è nato un nuovo progetto. Si tratta di CiòMaFè, la pagina Instagram che raccoglie tutte le proposte che associazioni, privati e esercenti offrono alla cittadinanza. Nelle prime 24 ore dal lancio del progetto, la pagina ha superato i mille follower e oggi, dopo solo un mese e mezzo, è a quota quattromila. Un risultato sbalorditivo e che evidentemente conferma la fame che Andria ha di attività e iniziative.
Abbiamo incontrato gli ideatori del progetto: "L'idea è nata perché durante l'ultima estate ci è capitato di perdere prima due spettacoli teatrali che ci interessavano e successivamente una rassegna cinematografica. Il punto è che seguivamo entrambe le organizzazioni dei due eventi ma non è stato sufficiente. La riflessione dunque è partita da questo episodio e analizzando la situazione cittadina ci siamo resi conto che durante l'anno ci sono centinaia di iniziative ad Andria - raccontano i ragazzi - ma molte di queste sono poco partecipate o note soltanto a una porzione ristretta della cittadinanza.
Questo avviene perché le iniziative a volte sono poco pubblicizzate, a volte siamo noi a non aver tempo e voglia per informarci a sufficienza ma soprattutto ci siamo resi conto che ormai tutta la comunicazione si è digitalizzata, diventando ostaggio di quelli che sono gli algoritmi dei Social Network.
Se in un primo momento si sono rivelati strumenti straordinari per veicolare le iniziative, dopo l'introduzione delle sponsorizzazioni i post di ognuno di noi hanno iniziato a girare sempre meno e ad avere una platea molto più settorializzata, questo perché sono gli stessi Social Network ad avere l'interesse economico di spingerci a pagare per le sponsorizzate.
Avendo chiaro il problema è stato semplice giungere a una conclusione: un canale unico, uno strumento che tutti gli andriesi potessero utilizzare quotidianamente per scoprire le offerte che la città ha per loro.
Ed ecco qui CiòMaFè".
La struttura grafica è intuitiva e con uno sguardo si può capire se l'evento in questione fa per noi o meno. Ci sono 3 elementi fondamentali che rendono efficace l'utilizzo della pagina: ogni locandina è posta su uno sfondo di un colore diverso a seconda della categoria a cui l'evento appartiene ed è poi accompagnata da due loghi che specificano la tipologia e il costo.
L'obiettivo è la creazione di una rete che possa essere sempre più produttiva, avvicinando chi crea eventi a chi partecipa.
"Tanta gente cerca di realizzare iniziative ad Andria ma lo fa sempre in maniera autonoma e con una visione individualista - continuano gli ideatori -. Crediamo che unendo le forze e rendendo gli appuntamenti cittadini più visibili a tutti, si possa avere una cittadinanza più partecipe e di conseguenza una città più ricca e culturalmente attiva.
In questo mese e mezzo tutte le nostre supposizioni hanno avuto conferma ed è bellissimo ricevere i messaggi degli organizzatori che ci dicono di aver notato un notevole aumento della partecipazione, e dei partecipanti che ci ringraziano per aver mostrato iniziative che difficilmente avrebbero scoperto senza di noi.
Seguiteci e vi basterà consultare la pagina Instagram prima di uscire per aver chiare le possibilità che la città vi offre".